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Il caso
Professore aggredito per la seconda volta allo Zerboni: studenti denunciati
Ravello (FdI): "Chi colpisce un docente sfregia lo Stato. Serve responsabilità e rispetto delle regole"
Un nuovo episodio di violenza ha scosso l'Istituto Superiore Romolo Zerboni di Torino.
Professore aggredito per la seconda volta allo Zerboni
Venerdì 23 maggio, un docente è stato aggredito da due studenti nei pressi degli spogliatoi della palestra. Secondo le ricostruzioni, l'insegnante aveva invitato i ragazzi ad allontanarsi dalla zona, ma uno di loro lo ha colpito con uno schiaffo, mentre l'altro lo ha insultato e minacciato. Il professore è stato trasportato all'ospedale Maria Vittoria per accertamenti; le sue condizioni non sono gravi.
Quasi contemporaneamente, un terzo studente ha provocato una fiammata al primo piano dell'istituto, utilizzando una bomboletta di deodorante spray e un accendino. Anche lui è stato identificato e denunciato.
Pare che il docente aggredito fosse già stato vittima di un altro episodio di violenza a fine aprile, quando un diverso studente lo aveva colpito durante l'intervallo.
Il commento
In risposta a questi gravi fatti, Roberto Ravello, vice capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte, ha dichiarato:
"Esprimo profonda indignazione e ferma condanna per l’aggressione al docente del ‘Romolo Zerboni’ di Torino. Chi colpisce un docente, così come un medico, un infermiere, un agente delle Forze dell’Ordine o chi, più in generale, lavora per la collettività, colpisce lo Stato e sfregia le Istituzioni. Bisogna responsabilizzare i ragazzi, le famiglie e tutti coloro che credono di poter vivere al di sopra delle leggi, del buonsenso e della civile convivenza. Solidarietà al docente e un augurio di pronta guarigione".
Il corpo docente dell'istituto ha espresso preoccupazione per la crescente escalation di violenza e sta valutando iniziative di protesta per chiedere maggiore sicurezza e supporto.
