Tutti in sella con Faber Teater e il progetto Chiavi di Lettura!
La compagnia piemontese porta sul lungo Po di Torino Il campione e la zanzara, spettacolo epico per attori e pubblico in bicicletta, di Faber Teater e Mario Chiapuzzo.

Dopo le tappe di Torino, Firenze, Genova, oltre a quelle estere che lo hanno visto pedalare in Germania, Slovenia, Repubblica Ceca e in Francia, lo spettacolo su due ruote per artisti e pubblico torna dove tutto è cominciato, a Torino: sabato 24 maggio, alle 17, lo spettacolo infatti è parte del ricco calendario del progetto Chiavi di Lettura con partenza dalla biblioteca Geisser e arrivo al Motovelodromo, portando la forza dirompente e green delle biciclette sul lungo Po e, questa volta, grazie a Fondazione Paideia, lo spettacolo sarà accessibile a tutte e tutti, grazie alle biciclette del progetto Tutti in sella, il bike sharing accessibile! All’arrivo al Motovelodromo ci sarà la Caccia al Libro di Pagina37 per scovare alcuni libri a tema sport!
Lo spettacolo
Nello spettacolo sono in scena gli attori e le attrici della compagnia Faber Teater, attiva da oltre 20 anni in Italia e all’estero: Francesco Micca, Lodovico Bordignon, Lucia Giordano, Marco Andorno, Paola Bordignon, Sebastiano Amadio, per la regia e drammaturgia di Mario Chiapuzzo, già attore del Thêatre du Soleil di Ariane Mnouchkine e trent'anni di palcoscenico sulle spalle in Francia e in Italia.
Le speciali biciclette gialle delle Guide del Tempo, le Biciclettiche, sono parte della collaborazione con il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, la terra di Coppi.

Nello spettacolo sei mirabolanti personaggi in maschera (ispirate al Teatro Topeng balinese) sono le Guide del Tempo che accompagnano il plotone degli spettatori, anche loro in sella, ad attraversare il Tempo, il Novecento, il secolo veloce, seguendo la vita del Campionissimo Fausto Coppi: dalle colline di Castellania, a pochi passi da Tortona, alle grandi vittorie nelle più importanti gare ciclistiche europee, come la memorabile salita sul Galibier del Tour de France del 1952, anno della doppietta con il Giro d’Italia, ma anche le sconfitte, i sacrifici, le cadute e ogni volta ripartire, ricominciare, con tenacia e ostinazione. Fino al tragico incontro nella savana con la zanzara fatale che causò la morte dell’Airone a soli 40 anni.
Come partecipare
Per prendere parte allo spettacolo Il campione e la zanzara, è necessario prenotare qui o scrivere una mail a progetto@chiavidilettura.it