A Cascine Vica i residenti non riescono più a respirare, colpa degli odori molesti
Presentata un'interrogazione di Fratelli d'Italia in Consiglio Comunale

Discussa in Consiglio comunale l’interrogazione orale di Fratelli d’Italia sugli odori molesti e persistenti nell’area della zona industriale di Cascine Vica, Rivoli.
Malcontento tra i residenti
I Consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Valerio Calosso, Vincenzo Vozzo e Federico Depetris hanno spiegato:
"Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini residenti nell’area ricompresa tra C.so Einaudi, C.so Allamano, C.so IV Novembre e Via F.lli Macario, della presenza di odori molesti ed invasivi. In particolare ci è stata segnalata la presenza di odori con aromi ferrosi pungenti e persistenti nell’aria, frutto, verosimilmente, dell’esito di lavorazioni meccaniche, lavorazioni di metalli e ghisa.
Al fine di accertare il fenomeno segnalato, abbiamo personalmente eseguito tre sopralluoghi, riscontrando la presenza degli odori molesti (verosimilmente di natura industriale) in occasione di uno dei sopralluoghi eseguiti. Al fine di acquisire maggiori dati e dettagli sulle immissioni ed acquisire anche le impressioni non solo dei residenti, ma anche di lavoratori che frequentano l’area di cui sopra, abbiamo avviato un’interlocuzione con la società Dimar Spa che gestisce il supermercato sito in Corso IV Novembre, 57, B, 10098 Rivoli TO . Con la collaborazione di Dimar spa, che ringraziamo per la sensibilità dimostrata, è stato distribuito un questionario ai circa 70 dipendenti della sede rivolese della società. I questionari sono stati restituiti ed hanno dato il seguente risultato: il 22,58 % dei lavoratori intervistati ha riferito di aver percepito nell’aria l’odore di metalli e lavorazioni meccaniche. Il 14,52 % ha riferito di ritenere gli odori fastidiosi o molto fastidiosi."
Avviato l'iter per un tavolo di confronto con l'Arpa
I consiglieri Valerio Calosso, Vincenzo Vozzo e Federico Depetris concludono:
"Abbiamo dunque chiesto all’Amministrazione se verrà avviata un’interlocuzione con l’Arpa con comprendere la fonte delle immissioni, la loro tollerabilità o meno e, soprattutto, se queste esalazioni siano nocive o meno. L’Amministrazione, nella persona dell’Assessore Angelo Tribolo, ci ha informato nel corso della seduta del consiglio comunale del 23 aprile 2025 che la Città ha avviato l’iter per l’istituzione di un tavolo di confronto e controllo con Arpa, un’azienda che svolge lavorazioni meccaniche nell’area in cui vengono percepiti gli odori e l’ASL al fine di verificare fonte, causa e nocività o meno delle esalazioni."