cronaca

Fabbricava e spediva in tutta Italia artifizi pirotecnici pericolosi, arrestato dalla polizia di stato

Il trentatreenne è stato arrestato e portato nella Casa Circondariale di Napoli Poggioreale

Fabbricava e spediva in tutta Italia artifizi pirotecnici pericolosi, arrestato dalla polizia di stato
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La Polizia di Stato, al termine di diverse settimane di indagini, ha arrestato un trentatreenne italiano, residente nel napoletano, per fabbricazione e vendita di prodotti pirotecnici artigianali, altamente pericolosi in relazione alla loro capacità di offesa.

Da Napoli a Torino

L’attività ha avuto inizio a ottobre, in seguito a perquisizioni effettuate dalla polizia negli appartamenti di due uomini residenti a Torino trovati in possesso di artifici esplodenti artigianali e illegali, acquistati on line, sulla pagina Telegram riconducibile all’arrestato, e da quest’ultimo spediti tramite corrieri, ignari della pericolosità del contenuto delle confezioni, trasportate per centinaia di chilometri.

Veniva anche accertato che il mittente aveva spedito pacchi contenenti artifici esplodenti di elevata pericolosità, alcuni dei quali di grosse dimensioni, in oltre trenta provincie italiane indicando, nella causale, "articoli per la casa".

La Procura della Repubblica di Torino, accertata l’entità economica dell’attività criminosa e valutata l’estrema pericolosità dei prodotti, delegava gli operatori della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Torino, insieme ai colleghi della Questura di Napoli, a perquisire i locali e le auto in uso all’uomo.

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Le perquisizioni

Nell’appartamento dell’arrestato veniva trovato un ordigno particolarmente pericoloso denominato catena napoletana, altri prodotti esplodenti artigianali, due centraline per accensione fuochi, 163 bombe carta pronte per essere spedite e 2.050 euro in contanti.

All’interno di un casolare in prossimità di numerose abitazioni, venivano trovati 2 kg polvere di alluminio e titanio, 239 “micce passafuoco”, oltre 1000 tubi di cartone di vario calibro e misura per la fabbricazione di prodotti esplodenti, un setaccio per filtrare le polveri e centinaia di etichette uguali a quelle apposte sugli artifici sequestrati.

Terminata l’attività delegata dalla Procura della Repubblica di Torino, l’uomo è stato arrestato e portato nella Casa Circondariale di Napoli Poggioreale; in data 4 aprile il GIP del Tribunale di Napoli Nord, competente territorialmente, ha disposto la convalida dell’arresto.

 

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