Nell'azienda agricola ci sono 700 arbusti di marijuana: due arresti nel pinerolese

La polizia ha arrestato in flagranza di reato un cittadino albanese di 43 anni e un italiano di 34, per la coltivazione e la detenzione di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente e per furto aggravato in concorso.

Nell'azienda agricola si coltiva la marijuana

In seguito alle loro indagini, i poliziotti scoprono che all’interno di alcuni edifici di un complesso agricolo di un comune del pinerolese viene coltivata la marijuana.

Sul luogo gli investigatori notano infatti l'andirivieni sospetto di due persone, il complesso poi si presenta con le finestre esterne sempre chiuse e coperte dagli scuri. Gli agenti quindi intervengono, identificando sul posto il proprietario del plesso, un 34enne di nazionalità italiana, e l’affittuario di uno degli edifici, un cittadino albanese di 43.

Sotto centinaia di lampade alogene ben 700 arbusti

Nel corso della perquisizione, estesa a 5 stanze e a una veranda dell’ampia struttura, vengono trovati oltre 700 arbusti di marijuana e circa 15 kg di sostanza vegetale già essiccata, centinaia di lampade alogene installate per fornire luce e calore alle piante e un articolato sistema di ventilazione forzata per il ricircolo d’aria.

Inoltre, veniva constatato un attacco abusivo alla rete elettrica, con molti cavi che fuoriuscivano dal quadro elettrico e che dal primo piano si diramavano a quello sottostante. In merito, in considerazione della ingente quantità di attrezzatura collegata alla rete, il consumo quotidiano stimato ammonterebbe a circa 350/400 euro.

Visto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, per il cittadino italiano è stata convalidata la misura degli arresti domiciliari e per il cittadino albanese quella dell'obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria.