Elkann in Parlamento parla dello sviluppo di Mirafiori, ma per i sindacati di fatto non sono state annunciate novità
Soddisfatto il Governatore della Regione Piemonte: "La giornata di oggi conferma pertanto un cambio di passo dell’azienda e un nuovo rapporto con il governo, che consideriamo positivo"

L'intervento alla Camera dei deputati del Presidente e Amministratore Delegato ad interim di Stellantis, John Elkann, si è concentrato su Torino e l'imminente avvio della produzione della 500 ibrida, soffermandosi a lungo sui piani previsti per lo sviluppo di Mirafiori.
Alberto Cirio: "L'automotive può ancora essere il presente e il futuro dell'industria manifatturiera piemontese"
Soddisfatto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che ha seguito ieri, 19 marzo 2025 a Roma, alla Camera dei deputati, l’audizione di John Elkann di fronte alle commissioni di Camera e Senato e ha dichiarato:
“La presenza di John Elkann oggi in Parlamento è un gesto di profondo rispetto nei confronti delle nostre istituzioni ed è un fatto che apprezziamo. Nel suo intervento il presidente di Stellantis ha confermato i contenuti del piano presentato a dicembre, un piano che la Regione conosce e di cui è partner su tante iniziative: la Regione è stata infatti parte attiva nell’azione che l’azienda ha messo in campo per portare il secondo modello a Mirafiori ed è grazie a un contratto con la Regione, e con il Comune di Torino, che oggi Mirafiori ospita l’unico stabilimento di Stellantis per i test, la manutenzione e il riciclo delle batterie.
Un piano, infine, che presenta l’impegno di mantenere l’Italia, il Piemonte e Mirafiori al centro dello sviluppo del gruppo sia per quanto riguarda la produzione sia per quanto riguarda la ricerca, l’innovazione e l’ingegneria.
La giornata di oggi conferma pertanto un cambio di passo dell’azienda e un nuovo rapporto con il governo, che consideriamo positivo. Al contempo però continuiamo a monitorare con attenzione gli sviluppi futuri in stretta e costante collaborazione con il Governo Meloni e con il Ministro Urso nella convinzione comune che l’automotive possa ancora rappresentare il presente ed il futuro dell’industria manifatturiera piemontese e italiana.”
Fismic Confsal: "Bene le parole di Elkann, ma servono fatti"
Per quanto riguarda i sindacati, Sara Rinaudo, segretario territoriale Fismic Confsal di Torino, dichiara in merito:
"Le parole di Elkann rappresentano un segnale positivo e di fiducia per il settore, ma non aggiungono nulla di nuovo rispetto a quanto già dichiarato in passato. Accogliamo con favore l’intenzione di consolidare il ruolo dell’Italia nella strategia industriale del gruppo e il ruolo centrale di Mirafiori, riconoscendo il valore del nostro comparto produttivo e la professionalità dei lavoratori metalmeccanici italiani. Tuttavia, ribadiamo la necessità di passare dalle parole ai fatti. Inoltre, non si può trascurare la produzione di Maserati nel sito di Mirafiori. Le brutte notizie non possiamo farle passare inosservate, seppur enunciate nel mezzo delle conferme del ruolo centrale di Torino nel piano Italia. Perdere la produzione di Maserati a Mirafiori sarebbe una perdita di professionalità e una carenza importante."
Cgl Piemonte e Fiom: "Di fatto non ci sono novità"
Decisamente più forti i toni Cgl Piemonte e Fiom:
Edi Lazzi segretario generale di Fiom Cgil Torino ha dichiarato:
"Oggi non ci sono novità per Mirafiori, Elkann non ha detto niente su nuove produzioni, a parte la conferma della 500 ibrida annunciata già mesi fa e soprattutto non parla di assunzioni che permetterebbero di rilanciare Mirafiori evitandone l'eutanasia che si verificherà fra sette anni in quanto tutti gli operai saranno in pensione".
Giorgio Airaudo , segretario generale Cgil Piemonte, aggiunge:
"Le molte attese per l’audizione di John Elkann, oggi alle Commissioni riunite delle Attività produttive di Camera e Senato, sono andate deluse, dice D'altronde era probabile: non ha detto nulla di nuovo su prodotti, nulla di nuovo sulla capacità di aggredire il mercato con nuove produzioni in Italia, nulla sulla giga factory."