La Sindone come non si era mai vista (e toccata) grazie ad un innovativo progetto di digitalizzazione
Per l'anno dei Giubileo in piazza Castello verrà allestita una mostra con un tavolo interattivo che riprodurrà il sacro telo permettendo una fruizione nuova

La Sindone, al passo coi tempi e con la tecnologia, diventa digitale e fruibile in un modo completamente nuovo in occasione delle celebrazioni nell’anno del Giubileo e del raduno dei giovani, dal 28 aprile al 5 maggio 2025 in piazza Castello a Torino.
La Tenda della Sindone
Qui verrà allestita la Tenda della Sindone, una struttura lunga 60 metri e larga 20, con al suo interno un tavolo digitale che permetterà ai visitatori di conoscere la Sindone in modo esclusivo. Il tavolo riprodurrà infatti l’immagine virtuale del telo, offrendo la possibilità di esplorare e toccare i dettagli dell’immagine, un'esperienza interattiva ed accessibile ai non vedenti. L'ingresso all'esposizione sarà gratuito, ma con prenotazione obbligatoria.
"In questo anno giubilare – ha detto il cardinale Roberto Repole - abbiamo cercato un approccio nuovo al Telo sindonico, puntando sulle nuove tecnologie digitali. Il volto e il corpo impressi nel Telo sindonico sono quelli di uno sconfitto dalla storia. Come sconfitti sono, anche oggi, tanti donne e uomini che vivono nella guerra, che sono malati, disoccupati, anziani che si sentono soli e abbandonati. E in ogni caso, che lo vogliamo o no, siamo tutti sconfitti dalla morte. Nell’anno giubilare dedicato alla speranza partiamo proprio da queste situazioni, che sembrano non dare speranza".
Il programma di lettura è stato realizzato da Reply, società di Torino specializzata in consulenza digital e tecnologica, mentre la realizzazione della Tenda e delle opere connesse ha coinvolto diverse imprese specializzate italiane, coordinate dalla torinese Eventum.
Dopo la chiusura della Tenda sarà possibile effettuare un’esperienza di lettura interattiva collegandosi da smartphone, tablet e pc, in ogni parte del mondo a questo LINK .
La mostra Volti. Il volto dei Volti
Fino al 5 maggio invece i visitatori della Tenda della Sindone troveranno anche la mostra Volti. Il volto dei Volti a cura della Fondazione Carlo Acutis, oltre a un programma di incontri, conferenze e dibattiti. In particolare è in calendario un incontro sulla figura di mons. Giuseppe Ghiberti, il biblista che ha guidato la preparazione delle ostensioni dal 1998 al 2010 ed è stato il primo consulente degli Arcivescovi Custodi. Altri incontri verranno dedicati ad alcuni dei santi legati alla Sindone: Carlo Acutis (28 aprile), Giuseppe Allamano (30 aprile), Pier Giorgio Frassati (2 maggio), il beato Sebastiano Valfrè, che fu tra i protagonisti dell’Assedio di Torino del 1706, e che ebbe una venerazione particolare per la Sindone.