Noto giornalista televisivo raggirato online: nella banda anche un torinese
La banda rubando l'identità aveva acceso finanziamenti per 100mila euro.
Noto giornalista raggirato nella banda dei truffatori anche un uomo residente nel torinese: denunciato.
Noto giornalista raggirato
I fatti risalgono allo scorso anno, ma la notizia è stata diffusa la scorsa settimana. Un noto giornalista televisivo si rivolgeva alla Polizia di Stato, resosi conto che a suo nome risultavano attivi tre finanziamenti disposti da due società finanziarie per un importo complessivo di circa 100 mila euro (uno da 50 mila e due da 25 mila euro) che non aveva mai richiesto. La Polizia Postale di Bologna coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma avviava una complessa attività investigativa, accertando che le somme di denaro erano state dapprima convogliate su un unico rapporto bancario, poi suddivise su altri tre conti correnti intestati a terzi ed infine monetizzate mediante prelievi presso gli sportelli ATM o puntate nelle sale scommesse di Roma, Firenze e Livorno.
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Tutto on line
I finanziamenti erano stati ottenuti on-line utilizzando le copie informatiche dei veri documenti di identità del giornalista, la busta paga falsificata e altra documentazione personale precedentemente acquisita grazie ad accessi abusivi agli account della vittima. I rapporti bancari “collettori”, anch’essi intestati in modo fraudolento al giornalista, erano stati attivati attraverso la riproduzione informatica dei documenti del giornalista, recanti tuttavia l’immagine di un altro uomo.