Titolare di un negozio "compro oro" picchiato e derubato, arrestati i suoi aggressori
L’attività effettuata dagli investigatori ha consentito di raccogliere una serie di indizi e di individuare gli autori della violenta rapina

E' la mattina del 10 dicembre 2024 quando il titolare di un negozio "compro oro" viene avvicinato in strada mentre sta andando ad aprire la propria attività.
L'aggressione
Gli aggressori sono due, prima gli spruzzano sul viso uno spray urticante, poi lo prendono a pugni fino a farlo cadere per terra per poi impossessarsi del suo borsello dove il commerciante ha oltre 6mila euro in contanti, a questo punto i rapinatori fuggono salendo a bordo di un'auto parcheggiata poco distante. La vittima riesce però a rialzarsi e a corrergli dietro catapultandosi nella loro macchina nel tentativo di recuperare il borsello, salendo sul sedile anteriore lato passeggero.
A quel punto l'auto parte a forte velocità, con le portiere ancora aperte, durante la fuga, il commerciante viene bloccato da dietro da uno dei due malviventi che cerca di strangolarlo con la fibbia del borsello, incitato dal complice che, nel frattempo, lo colpisce ripetutamente con violenza al volto. Il commerciante cerca a quel punto di scendere dalla macchina, ma i due malviventi glielo impediscono desistendo solo quando il negoziante riesce a spaccare, prendendolo a calci, il parabrezza dell’auto.
I due rapinatori si fermano quindi in una via semi deserta e trascinano la vittima fuori dalla macchina lasciandola a terra sanguinante e tramortita, per poi darsi alla fuga.
Successivamente il commerciante è soccorso e trasportato in ospedale, dove gli viene constatata la frattura della parete mediale dell’occhio sinistro, oltre a varie ferite al volto, un edema retinico e lesioni ad un ginocchio, con prognosi di quaranta giorni.
Le indagini e l'arresto degli aggressori
Il tempestivo intervento del personale della Squadra Mobile e delle Volanti permette di documentare alcune testimonianze e di acquisire dei filmati, risultati fondamentali per le indagini.
L’attività effettuata dagli investigatori consente anche di raccogliere una serie di indizi e di individuare gli autori della violenta rapina, inducendo l’Auorità Giudiziaria ad emettere una misura cautelare restrittiva nei confronti degli stessi.
Il 28 febbraio 2025, giorno dell’esecuzione del provvedimento in parola, i due sono stati rintracciati in un alloggio a Torino e in un campo nomadi nel comune di Tortona (Alessandria).