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Al Martini di Torino le visite si fanno anche di domenica
Dopo il Martini altri presidi seguiranno l'esempio: si prosegue il 18 febbraio con il Maria Vittoria e il 19 febbraio con l'Oftalmico
L’obiettivo è sempre la riduzione delle liste di attesa, la soluzione concreta è quella di effettuare visite anche la domenica.
La prima azienda sanitaria passata ai fatti è il Martini di Torino diretto dal dottor Carlo Picco.
Visite anche la domenica
Qui, a partire da questa domenica (dalle 10 alle 13) si effettuano visite di cardiologia, ortopedia, urologia, neurologia e chirurgia vascolari.
Le visite sono prenotabili (dal 14 febbraio) tramite Cup regionale dalle 8 alle 20 (numero verde: 800.000.500), app “Cup Piemonte” (per Android e Apple) dal portale regione “ Salute Piemonte”.
Il progetto è rivolto ai cittadini residenti/domiciliati nel territorio dell’Asl Torino.
Dopo il Martini altri presidi seguiranno l'esempio: si prosegue il 18 febbraio con il Maria Vittoria e il 19 febbraio con l'Oftalmico.
Liste d'attesa infinite, Piemonte in affanno
Quello avviato dall’Azienda sanitaria diretta da Carlo Picco è un primo passo concreto per tentare di ridurre la forbice tra i bisogni di salute dei piemontesi e l’offerta delle prestazioni.Un impegno possibile grazie alla disponibilità di 60 sanitari, tra medici e infermieri.
La situazione della sanità in Piemonte è particolarmente grave come fotografato dal rapporto della Fondazione GIMBE: nella nostra regione il 9% delle famiglie rinuncia alle prestazioni sanitarie e quando non si rinuncia alle cure, la salute è comunque compromessa dai tempi dilatati che intercorrono tra una prenotazione e l'effettiva visita, si parla di mesi, a volte persino di un anno e così ci si sente costretti a rivolgersi al privato con dei costi non sempre sostenibili.
