Dramma a Rivoli: 86 enne uccide una donna di 57 anni, poi si toglie la vita
E' accaduto in un appartamento alla periferia della città, in via Po 8
Ha impugnato l'arma e ha ucciso quella che da pochi giorni era diventata l'ex compagna, poi si è tolto la vita.
INTERVISTA DI OTTAVIO CURRA'
86 enne uccide una donna di 58 anni
L'ennesimo femminicidio-suicidio si è consumato oggi (martedì 14 gennaio 2025) alle porte di Torino, a Rivoli, in un appartamento alla periferia della città, in via Po 8. Qui vivevano un pensionato italiano vedovo, 86 anni, Emilio Martini e una donna di origini romene, di 57 anni, Maria Porunbescu.
Nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 14, si è verificato quello che per i carabinieri della compagnia locale e del nucleo investigativo del comando provinciale di Torino è un femminicidio-suicidio. A lanciare l'allarme sono stati vicini di casa, solo nel tardo pomeriggio.
SERVIZIO TV di TELECITY NEWS 24
L'uso del fucile
L'uomo, secondo una prima ricostruzione, ha impugnato un fucile da caccia, che deteneva regolarmente, e ha sparato contro la donna, con cui conviveva (anche se non erano sposati e nonostante la notevole differenza d'età) da circa una decina d'anni. Poi ha rivolto l'arma contro di sé e si è tolto la vita.
Dalle prime testimonianze raccolte dagli investigatori dell'Arma, la coppia da tempo non andava più d'accordo e ci sarebbero stati diversi litigi, fino alla decisione di separarsi, maturata a Capodanno. Nonostante non stessero più insieme, i due, entrambi incensurati, continuavano a vivere sotto lo stesso tetto, ma la donna stava per lasciare la casa.
L'allarme
A lanciare l'allarme sono stati i vicini quando hanno trovato alcuni vetri su un'auto parcheggiata in strada. Domandandosi da dove provenissero, i dirimpettai della coppia, sporgendosi dal loro alloggio, hanno notato che c'era una finestra rotta in casa del pensionato. Così hanno chiamato i vigili del fuoco che, dopo aver aperto la porta dell'appartamento al quinto e ultimo piano del condominio, si sono trovati davanti ai due cadaveri: il corpo dell'uomo era in tinello, quello della donna in camera da letto.
L'ottantenne, prima di andare in pensione, era un macellaio e deteneva in casa quattro armi, legalmente possedute in quanto cacciatore. La donna invece lavorava come badante. Le indagini sono coordinate dalla pm Valentina Sellaroli.