Poliziotto (con l'aiuto della sua fidanzata) salva una ragazza che vuole gettarsi nel Po
Arrivato alle sue spalle l'ha afferrata dalla vita, mentre la compagna la distraeva
Un poliziotto passeggia con la sua famiglia in corso Cairoli vicino ai Murazzi del Po, a Torino, quando all'improvviso si accorge, all'altezza del ponte Umberto I, una ragazza seduta a cavalcioni sul parapetto, la borsetta poggiata per terra poco distante.
L'intervento del poliziotto
La giovane si sporge pericolosamente verso il fiume, le sue intenzioni sono chiare.
A questo punto il poliziotto decide di intervenire, fondamentale è l'apporto della sua compagna che riesce a distrarre la ragazza mentre lui alle sue spalle l'afferra per la vita, lei si divincola e cerca ancora di darsi la spinta per buttarsi nelle gelide acque del fiume.
L'agente la trattiene e la fa finalmente sedere sul marciapiede, la tranquillizza e chiama i soccorsi che si occupano poi del suo trasferimento in ospedale.
Come chiedere aiuto
Questa storia, che fortunatamente si è conclusa con un lieto, fine solleva un argomento delicatissimo, quello dei suicidi che negli ultimi anni in Piemonte, come nel resto d'Italia, registrano un aumento costante.
E' importante che chiunque si trovi in una situazione di fragilità emotiva trovi la forza di parlarne, un primo passo può essere quello di chiamare il Telefono Amico al numero 02 2327 2327 (servizio attivo tutti i giorni dalle 9 alle 24) oppure contattare il servizio tramite la chat di Whatsapp al numero +39 324 011 7252 (servizio attivo tutti i giorni dalle 18 alle 21).