Riaperto al pubblico il primo tratto del Parco del Valentino completamente rinnovato
Pù alberi, meno asfalto: ecco come si presenterà, a fine lavori, uno dei polmoni verdi della città
E' stato riaperto al pubblico questa mattina, 20 dicembre 2024, la prima parte rinnovata del Parco del Valentino, a Torino.
I lavori in viale Mattioli
Viale Mattioli che collega la Promotrice delle Belle Arti, il piazzale antistante il Castello del Valentino a viale Virgilio, nella parte inferiore del parco, inaccessibile nei mesi di cantiere, ora presenta più alberi, nuovi spazi verdi e pavimentazioni drenanti.
Da qui sono stati rimossi 9mila metri quadrati di asfalto, sostituito con oltre 7mila di una nuova pavimentazione che garantisce spazi più accessibili, funzionali e in armonia con la storicità del luogo e una migliore gestione delle piogge intense.
Inoltre, dal restringimento in larghezza del viale sono stati ricavati nuove superfici prative e sono stati messi a dimora 122 nuovi alberi di specie autoctona ed oltre 600 arbusti. E’ stata inoltre rifunzionalizzata e valorizzata la fontana Mattioli, e inserito un nuovo varco ZTL all'intersezione di viale Mattioli con corso Massimo d’Azeglio. Rinnovati anche gli arredi urbani e l’illuminazione a led.
Come sarà il Valentino a fine lavori
Ma è solo un primo assaggio di come sarà il Valentino a fine lavori (finanziati con fondi Pnc integrativi al Pnrr). I lavori ora proseguono nelle altre porzioni del parco, secondo cronoprogramma. Il cantiere prevede l’apertura dei lotti in diverse fasi anche nel 2025, e il completamento dell’intero progetto entro la metà del 2026.
Al taglio del nastro di questa mattina erano presenti il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e l’assessore al Verde e alla Cura della città Francesco Tresso insieme all’architetto Andreas Kipar, ceo di LAND, che ha curato la progettazione e Giulio Arnoldi, amministratore unico di HW Style, impresa esecutrice dei lavori per conto di SCR Piemonte.