Sospiro di sollievo per i lavoratori della Lear: confermata la cassa integrazione, nessun licenziamento in vista
Anche se il futuro continua a far paura, almeno nell'immediato non si parla di licenziamenti
E' stato firmato l'accordo per la cassa integrazione per l'area di crisi complessa della Lear, azienda di Grugliasco che produce sedili per le auto Stellantis e che a settembre aveva annunciato 260 esuberi su 400 addetti.
Sollievo per i lavoratori
Una notizia che arriva a dare un po' di sollievo ai lavoratori. Anche se il futuro continua a far paura, però almeno nell'immediato non si parla di licenziamenti. L'intesa è stata raggiunta nel corso dell'incontro a distanza tra i sindacati nazionali e territoriali con la Lear, la Regione Piemonte, il Mimit e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per dare continuità nella copertura degli ammortizzatori sociali e consentire quindi agli operai dell'azienda di Grugliasco, che lavorava quasi in esclusiva per la Maserati poi chiusa da Stellantis, di beneficiare ancora di mesi di cassa integrazione.
La speranza resta la reindustrializzazione
Per l'assessore regionale Elena Chiorino si tratta di "un segnale inequivocabile di come, a tutti i livelli di governo, non si intenda lasciare indietro nemmeno un lavoratore".
Ma la speranza resta quella di una reindustrializzare, con un compratore che oltre a rilevare lo stabilimento sia in grado di garantire una produzione vicina al settore automotive.
Qualche mese fa, qualcuno si era proposto: si trattava di un investitore del settore elettromeccanico che dopo aver sondato la rilevazione dello stabilimento si era però tirato indietro.