Da gennaio a Torino arrivano nuove telecamere in corsie di bus e tram, nuova stangata per gli automobilisti?
Nessun dubbio per Pierlucio Firrao, vice capogruppo di Torino Bellissima che afferma: "Con le nuove telecamere sono previsti 7 milioni di euro in più per introiti da multe"
Neanche il tempo di digerire i numeri da capogiro che riguardano le multe agli automobilisti torinesi (circa 400 al giorno) che arriva l'inaspettata notizia: dal 2025 ci saranno nuove telecamere in città.
Dove saranno le nuove telecamere
Le prime tre entreranno in funzione a metà gennaio 2025, dopo una settimana di pre-esercizio, e monitoreranno i passaggi nelle corsie riservate al trasporto pubblico locale in corso Vittorio Emanuele. Ma si tratta solo di una parte del pacchetto di telecamere che saranno installate dal Comune di Torino per controllare il traffico in città.
Il progetto prevede infatti l'entrata in funzione di 46 occhi elettronici. I primi 21 sono già attivi, mentre si attende l'arrivo degli altri 25.
A illustrare le tempistiche l'assessora alla Mobilità, Chiara Foglietta, in risposta a un'interpellanza del vice capogruppo di Torino Bellissima, Pierlucio Firrao. L'assessora ha precisato:
"Le telecamere sulle corsie riservate sono state posizionate generalmente in prossimità delle intersezioni semaforizzate, a circa 50 metri dalla linea d'arresto semaforica, per scoraggiare il transito illegittimo sulle corsie nei punti di maggiore interferenza con il trasporto pubblico".
"Una nuova stangata"
Non è mancata la risposta del consigliere Pierlucio Firrao, vice capogruppo di Torino Bellissima, per il quale si tratta di
"Una nuova stangata per i torinesi. Con le nuove telecamere sono previsti 7 milioni di euro in più per introiti da multe, e il posizionamento delle stesse non all'inizio della corsia le trasforma da preventive a varchi trappola".
I varchi trappola a Torino
I tre varchi "trappola" sono tra corso Galileo Ferraris e corso Matteotti, dove sono ravvisate quasi 20mila violazioni, in via Accademia Albertina (10mila violazioni) e in via Cernaia angolo corso Palestro (9mila).
Quaranta i varchi sparsi in centro città, che identificano e multano chiunque entri senza permesso. Ma un terzo delle multe è emesso per infrazioni in soli tre di questi varchi.
Ma come mai i torinesi continuano a prendere multe proprio in questi tre punti della città? Il dubbio, sollevato tempo fa da Firrao di Torino Bellissima, è che la segnaletica non funzioni in maniera adeguata.
E se da una parte le ZTL restano uno strumento importante per ridurre l'inquinamento in una delle città più inquinate d'Europa, dall'altra non ha torto chi guarda con sospetto le nuove telecamere, in un momento in cui la sfiducia da parte dei cittadini che si sono visti recapitare a casa una sanzione è altro, anche perché accompagnato dalla spiacevole sensazione di essere stati "fregati".