Infezioni respiratorie: le linee guida della Regione Piemonte per le ASR, i medici e i pediatri
Raccomandato l'uso di mascherine chirurgiche sui pazienti che manifestano sintomi respiratori
Contenere e gestire le infezioni respiratorie: è questo l’obiettivo della circolare diramata nei giorni scorsi dalla Direzione Sanità della Regione Piemonte alle Aziende Sanitarie Regionali (ASR) e ai rappresentanti dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta e presentata nel corso della simulazione di un’emergenza infettiva epidemica che si è svolta nelle settimane scorse e ha visto la partecipazione di oltre 70 sanitari provenienti da tutte le ASR piemontesi.
Le indicazioni per gestire i flussi
Nella nota sono riportate alcune indicazioni per gestire il flusso di cittadini all’interno di ospedali, ambulatori e sale di attesa. In particolare si richiama l’attenzione a tutte le strutture sanitarie, sociosanitarie e socio - assistenziali, pubbliche o private, affinché dispongano procedure per il controllo del rischio clinico nella gestione di pazienti e ospiti con sintomatologia respiratoria, prevedano, se possibile, la riorganizzazione dei percorsi in modo da individuare modalità di separazione dei soggetti infetti dagli altri, utilizzino dispositivi di protezione individuale e gel disinfettante per le mani e predispongano, nel caso sia necessario l’accesso in Pronto Soccorso dei propri pazienti, una check-list di pre-triage con il riepilogo delle condizioni di salute del paziente.
Raccomandata la mascherina in ospedale
In particolare per gli ospedali, invece, si raccomanda l’uso della mascherina chirurgica per tutti coloro che manifestano sintomi respiratori, a partire dalla sala di attesa per l’accesso al pronto soccorso e in tutte le fasi successive. Una raccomandazione che è estesa a anche ai lavoratori che hanno contatti con pazienti fragili, agli utenti sintomatici e ai visitatori.
Anche per quanto concerne gli ambulatori medici e le visite a domicilio da parte dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta si raccomanda l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie da parte dei soggetti con sintomatologia respiratoria.
Ridurre gli accessi al pronto soccorso
Infine, per ridurre gli accessi inappropriati al pronto soccorso, viene richiesto alle strutture ospedaliere di aggiornare il Piano per la gestione del sovraffollamento prendendo contatti, per il tramite delle direzioni sanitarie, con i distretti sanitari per coordinare il ruolo degli MMG, dei medici della guardia medica e delle strutture territoriali, per la gestione dei pazienti meno gravi.
Accanto a tutte queste indicazioni, rimane l’invito alla vaccinazione antinfluenzale e anti Covid-19 per gli operatori sanitari, oltre a proseguire la campagna informativa verso i cittadini, che ad oggi ha già visto vaccinati per l’influenza 772.556 piemontesi e 71.592 per il Covid.