torino

Protesta Pro Palestina, blitz alla sede Rai di Torino. Scontri tra studenti e polizia

Il sindaco Lo Russo: "Imbrattamenti, danneggiamenti al patrimonio pubblico e violenza non sono mai giustificabili e vanno condannati con fermezza"

Protesta Pro Palestina, blitz alla sede Rai di Torino. Scontri tra studenti e polizia
Pubblicato:

Scontri davanti alla sede del Politecnico dove gli studenti hanno lanciato uova e sassi contro la polizia, che ha reagito con manganellate.

Manganellate ai manifestanti

Diverse centinaia di manifestanti si erano avvicinati all'ingresso posteriore del Politecnico, tentando di sospingere contro il muro gli agenti del reparto mobile sistemati a presidio.

Le forze dell'ordine hanno reagito servendosi degli scudi e dei manganelli.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Cambiare Rotta Torino (@cambiarerotta_torino)

Il blitz alla Rai che "disinformazione"

In seguito si è verificato un blitz alla sede della Rai di via Verdi. I dimostranti hanno divelto la grata della porta d'ingresso al centro di produzione intitolato a Piero Angela. Non sono però entrati nell'edificio: l'accesso era bloccato, subito dietro, da carabinieri in tenuta antisommossa. 

I manifestanti hanno sostenuto che la Rai fa "disinformazione" su quanto avviene in Medio Oriente. Sul selciato è stata tracciata la scritta "Rai: sanzionati".

Blitz alla Rai, dove è stata divelta la grata della porta d'ingresso

Il corteo di studenti delle scuole superiori e dell'università, terminato poco dopo le ore 14.
Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte, ha condannato aspramente quanto accaduto oggi:

"Anche una singola pietra lanciata in direzione di un poliziotto è un atto grave e intollerabile, che non può essere accettato in silenzio dalla politica. Oggi, per l’ennesima volta, i soliti noti facinorosi hanno utilizzato il pretesto di uno sciopero e il legittimo diritto a manifestare per assaltare forze dell’ordine e istituzioni universitarie. Esprimo una dura condanna per quanto accaduto nell’auspicio che tutta la politica, in maniera unanime, si dissoci e prenda fermamente le distanze da chi non ha rispetto per la divisa e per le donne e gli uomini che servono lo Stato, garantendo sicurezza e legalità. Agli agenti coinvolti, la mia totale solidarietà".

Sui fatti di oggi anche il sindaco Stefano Lo Russo è intervenuto esprimendo solidarietà alle forze dell'ordine:

“Quanto è accaduto per le vie della città non ha nulla a che vedere con il diritto a manifestare pacificamente e democraticamente le proprie idee. Imbrattamenti, danneggiamenti al patrimonio pubblico e violenza non sono mai giustificabili e vanno condannati con fermezza. Piena solidarietà alle forze dell’ordine coinvolte negli scontri”.

 

Seguici sui nostri canali