Crisi Stellantis, arriva un segnale positivo: revocati i 97 licenziamenti di Trasnova (14 a Rivalta)
L'azienda che ha sede a Cassino è operativa anche a Rivalta di Torino
Revocati i 97 licenziamenti di Trasnova. Stellantis si impegna a prorogare per un anno il contratto di fornitura con Trasnova, società con sede a Cassino in provincia di Frosinone, operativa anche in Piemonte a Rivalta dove sono 14 i lavoratori che potranno tirare finalmente un sospiro di sollievo.
L'accordo con Stellantis
L'accordo, tra Stellantis e Trasnova, è stato raggiunto durante l'incontro che si è svolto al ministero delle Imprese e del Made in Italy con i sindacati confederali e di categoria, i rappresentanti delle Regioni e degli enti locali dove opera l'azienda dell'indotto.
Fim Fiom Uilm Fismic Uglm e Aqcfr hanno dichiarato:
"Su richiesta sindacale unitaria si è ottenuta la proroga di 12 mesi dei contratti di servizio e quindi la revoca di tutti i licenziamenti. Il tempo conquistato dovrà essere utile per trovare soluzioni strutturali per Trasnova e per l'intero settore, adottando le giuste politiche industriali. Grande attenzione quindi sarà ulteriormente posta per quanto concerne il prossimo tavolo ministeriale del prossimo 17 dicembre".
Un segnale positivo
Mentre Stellantis parla di "senso di responsabilità":
"L'accordo siglato al MiMIt, che prevede l'estensione del contratto con Trasnova per un ulteriore anno, nasce nel solco del senso di responsabilità di Stellantis che, nei giorni scorsi, aveva dato la propria disponibilità a supportare Trasnova per risolvere questa delicata situazione. È stata infatti la stessa Stellantis, che ha proposto questo tipo di soluzione. Una soluzione che permetterà a Trasnova, nell'arco dei prossimi 12 mesi, di poter intervenire per realizzare una soluzione complessiva e definitiva nei confronti dei lavoratori coinvolti con gli appositi strumenti che regolano le situazioni di crisi e trovare, secondo l'accordo, anche misure di diversificazione della clientela.
Nel ringraziare il Mimit per il supporto offerto in questa fase, Stellantis ribadisce che l'accordo di oggi costituisce una soluzione specifica per Trasnova e che le problematiche della filiera del settore automotive saranno affrontate nell'ambito del tavolo istituito presso il MiMIt che sarà la sede naturale in cui tutti gli attori coinvolti dovranno definire le strategie per superare questa difficile fase di transizione. Stellantis proseguirà con i piani finalizzati a valorizzare i propri asset e le proprie risorse all'interno dei singoli stabilimenti al fine di tutelare il lavoro delle proprie persone e ridurre il ricorso agli ammortizzatori sociali nel processo di transizione verso la mobilità elettrica".
La soluzione di Stellantis è stata apprezzata dalla Regione, come dichiarato da Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al Lavoro della Regione Piemonte durante il tavolo di crisi Trasnova, convocato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso:
"Apprezziamo che Stellantis abbia dato disponibilità a concedere la proroga di un anno della commessa di Trasnova e che questo abbia portato all’immediato ritiro delle lettere di licenziamento: è un segnale positivo in attesa del tavolo convocato dal ministro Urso il 17 dicembre, in cui auspichiamo di poter assistere alla presentazione di un piano industriale che preveda investimenti e una vera tutela dell’occupazione".