In centro a Torino il pusher arriva a domicilio (e ha solo 18 anni)
Carabinieri in azione: fermati durante i controlli per la normativa anti Covid un 18enne e un 35enne in due diverse operazioni
Hashish e "maria" come se piovesse, altri sequestri. Ancora droghe leggere sequestrate dai carabinieri, e in gran quantità. Forse i consumatori devono far scorta visto il lockdown e i tempi difficili per l'approvvigionamento. Fatto sta che non passa giorno senza che Carabinieri o Polizia facciano repulisti delle piazze. Ancora sequestri e arresti per hashish e "maria" quindi.
Marijuana a domicilio
Per evitare ai loro clienti di rischiare le multe (violazione Dpcm anti Covid) e soprattutto per non perderli, alcuni pusher si sono organizzati e consegnano a domicilio. Due spacciatori sono stati fermati dai Carabinieri del Comando Provinciale. Nel quartiere San Salvario, i carabinieri hanno arrestato un incensurato italiano di soli 18 anni. Il giovane è stato fermato insieme ad un amico durante un controllo effettuato nel quartiere per la verifica del rispetto delle prescrizioni connesse all’emergenza sanitaria. Entrambi erano nervosi, agitati come se avessero qualcosa da nascondere. Alle domande dei militari della caserma di San Salvario hanno fornito risposte evasive su cosa facessero in giro per il quartiere alle 18. È stato quindi approfondito il controllo e nella tasca del 18enne sono saltate fuori due briciole di "fumo" e un piccolo macinino sporco della medesima sostanza. La perquisizione è stata estesa a casa del giovane, dove i carabinieri hanno trovato mezzo chilo di hashish e 30 gr. di marijuana, oltre a 2.330 euro in contanti. Il ragazzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari ed è stato inoltre multato di 400 euro per aver violato le normative anti Covid.
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