16 nuovi agenti faunistico-venatori per il controllo della fauna selvatica
Alcuni sono laureati in Scienze Naturali o Scienze Forestali, altri hanno una formazione universitaria più orientata sulle materie amministrative
Alcuni sono giovani, laureati da pochissimi anni, altri hanno alle spalle esperienze professionali sia nel settore della vigilanza ambientale e faunistica che in altre funzioni della pubblica amministrazione, ma anche nel privato.
I nuovi agenti faunistico - venatori
Sono i 16 nuovi agenti faunistico-venatori che, in accordo con la Regione Piemonte, la Città metropolitana di Torino ha recentemente assunto con un concorso, per destinarli ad attività che vanno dal controllo della fauna selvatica alla vigilanza sul rispetto delle norme sull’attività venatoria. Alcuni sono laureati in Scienze Naturali o Scienze Forestali, altri hanno una formazione universitaria più orientata sulle materie amministrative. Ci sono anche persone che hanno esperienze lavorative lontane da quella che stanno per iniziare, ma che hanno una forte passione e un forte interesse per l’ambiente e per la fauna selvatica. Si occuperanno, tra l’altro, di concretizzare il Piano di contenimento degli ungulati, coadiuvati dai selecontrollori volontari, anch’essi formati dalla Città metropolitana.
Insieme ai loro dirigenti, martedì 3 dicembre 2024 i nuovi agenti, che sono inquadrati come Nucleo Faunistico nella Polizia locale della Città metropolitana, hanno incontrato il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e il Consigliere Alessandro Sicchiero, delegato all’ambiente e alla tutela della fauna e della flora. È stata per loro l’occasione per raccontare le esperienze professionali da cui arrivano e le motivazioni della loro partecipazione al concorso.
"Una presenza particolarmente apprezzata sul territorio"
Ha sottolineato il Vicesindaco Jacopo Suppo accogliendo i nuovi agenti:
La vostra sarà una presenza importante e particolarmente apprezzata sul territorio. Il confronto con la Regione Piemonte per l’integrazione della dotazione organica del nostro Ente è stato lungo e complesso , ma ora sta dando risultati concreti.
Il Consigliere metropolitano Alessandro Sicchiero ha da parte sua richiamato l’impegno che attende i nuovi agenti nel contenimento degli ungulati e nel presidio delle aree rurali e montane:
Sarete le frontwomen e i frontmen della Città metropolitana sul territorio: una presenza particolarmente apprezzata dagli amministratori locali e dai cittadini.
La formazione dei nuovi agenti
La prossima settimana gli agenti seguiranno un corso di informazione e formazione al CANC, il Centro Animali Non Convenzionali della Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino, che ha sede in largo Braccini 2 a Grugliasco e cura il servizio “Salviamoli Insieme on the road” per conto della Città metropolitana.
Nel mese di gennaio, invece, il nuovo personale faunistico-venatorio della Città metropolitana parteciperà ad un corso di formazione per gli agenti delle Polizie locali organizzato dalla Regione Piemonte.