Assemblea Anci, la sindaca di Orbassano Bosso: "E' un evento importante per noi amministratori"

Continua anche oggi, al Lingotto Fiere di Torino, l'assemblea Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

5mila sindaci

Nella giornata di ieri, mercoledì 20 novembre 2024, hanno partecipato più di 5mila sindaci provenienti da ogni parte d'Italia, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il nuovo presidente Anci, Gaetano Manfredi.

Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem:

"Faccio a nome di tutta Uncem gli auguri di buon lavoro a Gaetano Manfredi, neopresidente Anci, eletto oggi a Torino. Professore universitario e già Ministro, efficace amministratore capace di generare coesione. Anche tra le nostre Associazioni. Anci e Uncem hanno bisogno di lavorare di più e meglio insieme, risolvendo incomprensioni e frammentazioni del passato. Guardiamo oltre. Costruiamo sinergie. Soprattutto per ripensare le Autonomie locali, i Comuni, attuare il Titolo V della Costituzione, costruire un futuro nuovo per i Comuni che lavorino finalmente insieme. Nell'IO siamo persi. I campanili vanno superati non nelle fusioni, ma nelle intense e vive collaborazioni, piccoli e grandi Comuni montani insieme. Non solo montani o di pianura. Insieme, nel NOI. Manfredi non può accontentarsi di un maquillage del TUEL che dia qualche cosa nuova da fare ai Sindaci e agli Enti. Serve un cambio di paradigma per ripensare insieme, con le Regioni anche, il modello di Paese. Se siamo Autonomie, lo siamo davvero. Manfredi sono certo saprà stare in questa nuova dimensione culturale, rigenerare nella relazione tra Sindaci e Comuni. Se siamo soli, pensando di bastare a noi stessi, anche Roma, Napoli, Torino non vanno lontano. Manfredi sa che la stagione post-PNRR sarà dura, carica di tagli e di emergenze dettate dalle crisi climatica e demografica. Agenda fitta di necessità. Lavoriamoci insieme, caro Presidente. Buon lavoro da Uncem".

LE INTERVISTE

La sindaca di Orbassano, Cinzia Maria Bosso a Prima Torino:

"E' un evento ben organizzato. Oserei fare solo però un piccolo appunto per migliorare sempre: banalmente una cartina per capire dove siamo.

E' un evento straordinario per noi sindaci, amministratori locali. E' uno spunto di riflessione per avere nuove idee, nuovi contatti. Importanti sono le relazioni con i ministeri per sviluppare le città del futuro ma anche per gestire tutto ciò che abbiamo sotto i nostri occhi".

E' difficile governare una città oggi?

"E' molto complesso, richiede una serie di conoscenze, di approfondimenti e di risposte".

Ci sono le basi per creare i sindaci del domani?

"La politica è un po' dentro di noi ma alcune dinamiche si capiscono soltanto con l'esperienza. Certo una buona scuola di formazione politica non è male, anzi: è fondamentale".

Quale approccio ha nei confronti dei giovani che si vogliono avvicinare al mondo della politica?

"Positivo, assolutamente. Ben vengano giovani che si vogliono approcciare a questa disciplina particolare".