Atp, Roberto Rocco, Taxi Torino: "Sono andate molto bene, la risposta dei taxisti è stata ottima"

Le Atp a Torino si confermano un successo sotto tutti i punti di vista: economico, turistico, con un ritorno d'immagine senza precedenti.

L'INTERVISTA di Ottavio Currà

Noi di Prima Torino abbiamo intervistato Roberto Rocco, amministratore di "Taxi Torino" per capire il volume d'affari per chi offre un servizio necessario per la mobilità.

Che riscontro avete avuto dai clienti?

"Abbiamo avuto tanti complimenti. Tutti sono rimasti soddisfatti".

Quanti sono i mezzi che circolano in Torino?

"La nostra città è un'isola felice rispetto ad altri centri in Italia: ci sono circa 1600 taxi che ogni giorno trasportano le persone".

Che tipo di clientela avete?

"Soprattutto anziani. Torino ha pochi giovani rispetto ad altre realtà".

Torniamo alle Atp, quante persone avete trasportato ogni giorno?

"Abbiamo avuto una media di circa 1500 persone. Un dato molto positivo che dimostra quanto le Atp siano una grande attrattiva per la nostra città".

I clienti hanno dovuto aspettare tanto tempo i taxi al termine dei match?

"Fortunatamente no: circa 25-30 minuti. Ed è giusto come tempo, rispetto a ciò che accade durante un evento di questa portata in altre località importanti del nostro Paese".

Gli sono piaciute le Atp?

"Molto, mi auguro possano rimanere qui".

Torino ha una conformazione urbana quadrata, a scacchiera. I taxi si muovono abilmente sul territorio?

"Si ma, mi lasci dire, che servono nuove corsie preferenziali per il trasporto pubblico di linea e non di linea come per noi taxisti. E poi tanti controlli e telecamere sulle corsie esistenti: sono troppi gli automobilisti che le occupano senza averne diritto".