SCUOLA EUROPEA

La Festa delle Lanterne al parco Michelotti: bambini e canti tedeschi e d’Europa

La testimonianza di una mamma tedesca: " Dalla materna al liceo, i miei tre figli italo tedeschi stanno crescendo in un ambiente aperto e misto"

La Festa delle Lanterne al parco Michelotti: bambini e canti tedeschi e d’Europa
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di Silvia Venezia

Io, mamma torinese di un bambino di tre anni italo-francese, ieri sera ho cantato in tedesco in un’atmosfera fiabesca nel buio del Parco Michelotti di Torino che invece di sembrare abbandonato e inquietante, come spesso mi appare in queste fredde serate d'autunno, era magico.

La Festa delle Lanterne

A compiere l’incantesimo la lanterna costruita da mio figlio, sotto la guida delle sue maestre, alla Scuola dell'infanzia Europea di via Lodovica 2 per il corteo delle lanterne di San Martino, festa tradizionale tedesca.


Insieme alla sua, altre decine e decine di lanterne di carta si sono ritrovate davanti alla biblioteca Geisser e hanno varcato il cancello dell'ex zoo illuminando il Parco Michelotti e costeggiandolo lungo il Po a suon di canti tradizionali tedeschi.

Un coro di voci di bambini italiani, tedeschi, francofoni e anglofoni, accompagnati da genitori e nonni di diverse nazionalità, accomunati dall’essere, madrelingua, bilingue o a volte solo dal destino che ha assegnato un madrelingua italiano a una sezione che potrebbe essere inglese, ma anche tedesca o francese.

E’ questo il bello della Scuola Europea: crescere tutti insieme, madrelingua stranieri, bilingue e bimbi italiani che impareranno senza accorgersi, giocando, una nuova lingua.
La scuola ha iniziato l’anno con un calendario che prevede feste di ogni Paese: si comincia a novembre con la festa delle Lanterne tedesca e quella del Thanksgiving americano e si prosegue tutto l’anno con lo stesso spirito, crescere insieme parlando la lingua della curiosità.

Accanto alle feste ci sono uscite didattiche, a ottobre ad esempio la classe dei francesi è andata a teatro a vedere "Pierino e il lupo" portato in scena da una compagnia francese, nella libreria Borgo Po a pochi isolati dalla scuola, invece, vengono organizzate settimanalmente letture in lingua straniera.

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Ma ecco l’altra meraviglia di ieri sera: anche noi adulti ci siamo sentiti curiosi e incantati e, dopo una giornata in ufficio o a fare "cose noiose da grandi", non è stata cosa da poco.

Con lo stesso trasporto dei nostri bambini, dopo il corteo delle lanterne nel bosco, ci siamo radunati nell'area giochi e abbiamo ascoltato la storia di San Martino raccontata dalla maestra Martina della sezione dei tedeschi, poi abbiamo cantato, non solo in tedesco, ma anche in francese e in inglese seguendo le parole delle maestre madrelingue delle nostre sezioni.

 

Infine, la merenda: vin brûlé per i grandi e dolci tipici preparati dalle mamme tedesche per tutti.

La scuola materna che ha organizzato la festa delle Lanterne di San Martino da anni porta avanti tramite l’associazione Madr&Lingua un progetto unico a Torino e in Italia che vale la pena raccontare e che inizia dalla materna e accompagna i bambini fino al liceo preparandoli a diventare cittadini d'Europa e del mondo.

L’associazione Madr&Lingua

Ce ne parla Laura Altoe dell'Associazione Madr&Lingua:

Lassociazione Madr&lingua è nata nel 2012 per volere dei genitori della Scuola dell’Infanzia Europea per portare avanti un meraviglioso progetto che il Comune di Torino non era più in grado di sostenere. Il progetto consiste nell’affiancare ai consueti programmi educativi un progetto con focus sulle lingue e culture straniere. Nella nostra scuola d’infanzia comunale, infatti, oltre alle insegnati, sono presenti ogni giorno delle consulenti inglesi, francesi e tedesche. Le attività della mattina vengono svolte in ciascuna delle quattro sezioni, sia in italiano che nella lingua assegnata.

Viene dato particolare risalto anche alle tradizioni dei paesi europei ed è per questo che siamo qui tutti insieme questa sera per festeggiare una bellissima ricorrenza tedesca. Tra due settimane poi, per esempio, i bambini festeggeranno il Thanksgiving con attività speciali e pranzeranno tutti insieme in una lunghissima tavolata.

Quello che rende speciale il nostro progetto è che si svolge all’interno di una struttura pubblica e il costo è molto contenuto, ma soprattutto modulato sulle disponibilità economiche di ciascuna famiglia. Quindi tutti hanno accesso ad una educazione multilingue fin dalla tenera età (e si sa quanto i bambini assorbano quando sono così piccoli), aiutando i nostri figli ad essere cittadini consapevoli ed integrati in un paese sempre più europeo e globalizzato.

L’associazione inoltre provvede ad organizzare eventi extra scolastici per rendere compatto il tessuto scolastico e creare situazioni di incontro e confronto per le famiglie: avere una rete di conoscenze e di amicizie interna alla scuola è fondamentale per il benessere sia dei bambini che dei genitori.

Le maestre madrelingua: il fiore all’occhiello della scuola

E’ Martina, la maestra della sezione dei viola (quella i tedeschi) a raccontarci invece come funziona l’insegnamento sotto forma di gioco di una lingua straniera in età prescolare.

 

"Buonasera sono Martina lavoro alla Scuola Europea a Torino che ha un progetto unico non solo a Torino, ma in tutta Italia.

Abbiamo 4 sezioni con 25 bambini ciascuna e la cosa speciale sono le lingue: siamo 4 consulenti linguistiche che giochiamo nella nostra lingua con i bambini lavorando in parallelo con le nostre colleghe comunali.

Stasera è il 14 novembre e siamo qui al buio, ma in realtà avremmo dovuto essere qui l'11 novembre per la festa di San Martino, festa religiosa che ha anche un significato laico: San Martino era un soldato che attraversando la città nel freddo invernale ha incontrato un uomo povero e infreddolito e lo ha coperto con la metà del suo mantello.

In Germania per l'occorrenza si fa una sfilata e i bambini preparano le lanterne (una volta si metteva una candelina vero dentro, ora non si fa più) e si mangiano dolcetti tipici come i "bretzel" che normalmente sarebbero salati, ma si fanno anche dolci per i piccoli e sono buonissimi."

La testimonianza di Anna, mamma tedesca

Infine, Anna (mamma tedesca di tre bambini tutti passati dalla Scuola Europea) ci spiega cosa significa per uno straniero mandare i propri figli in una scuola che sa accogliere e far crescere bimbi con doppia nazionalità.

"E' un ambiente meraviglioso perché è aperto, non ci sono solo bambini italiani, tedeschi, francesi e inglesi, ma anche di tante altre nazionalità e le feste durante l'anno sono un momento importantissimo di condivisione anche per i genitori. La scuola materna è solo l'inizio, chi vuole può continuare fino al liceo. I miei figli frequentano tutti queste scuole e sono perfettamente bilingue, in un ambiente aperto e veramente misto."

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