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I ristoranti stellati che hanno chiuso nel 2023-2024 a Torino e provincia

Concorrenza, costi elevati e la ricerca di nuovi progetti possano spingere anche i più affermati chef a rivedere i propri piani

I ristoranti stellati che hanno chiuso nel 2023-2024 a Torino e provincia
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La ristorazione stellata italiana non è certo immune da chiusure e cambiamenti: ecco i ristoranti di Torino e provincia che hanno abbassato la serranda nel 2023-2024.

I ristoranti stellati che hanno chiuso nel 2023-2024

Nel 2023 e 2024, il panorama della ristorazione stellata italiana ha subito importanti cambiamenti, con diverse chiusure che hanno coinvolto anche Torino e la sua provincia. La Guida Michelin, nella sua settantesima edizione, ha celebrato nuove stelle, ma ha anche dato risalto a un fenomeno di trasformazione radicale nei ristoranti di alta cucina, tra difficoltà economiche e la carenza di personale qualificato. Le chiusure più significative hanno coinvolto ristoranti che, nonostante l'eccellenza riconosciuta, non sono riusciti a mantenere il successo sperato. Ecco uno sguardo ai principali cambiamenti che hanno riguardato Torino e dintorni.

Anche a Torino e provincia

A fine 2023, uno dei nomi più noti della scena gastronomica torinese, Spazio 7, ha abbassato definitivamente la serranda.

Il ristorante, guidato dallo chef Antonio Romano, non è riuscito a decollare come previsto. La chiusura è stata annunciata sui social dallo stesso Romano, che ha rivelato come il progetto non abbia mai trovato il pubblico giusto per una cucina di alta classe in un contesto urbano come Torino. Da marzo 2024, lo chef ha intrapreso una nuova avventura al Nove, ristorante stellato di Villa della Pergola ad Alassio, continuando il suo percorso nel panorama gastronomico italiano.

Spazio7
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Spazio 7

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Spazio 7

Spostandoci in provincia di Torino, nel cuore della Val di Susa, a Rollieres, ha chiuso anche il ristorante RistoranTino & C., guidato dallo chef Martino Leone.

Sebbene l’insegna abbia chiuso nella sua vecchia sede, il progetto non è stato archiviato. Secondo quanto riportato sui social, Leone sta cercando una nuova location, più esclusiva, che possa rispondere alle sue ambizioni culinarie, con l'intento di ripartire con un ristorante che possa valorizzare ulteriormente il suo talento.

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RistoranTino

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Il Bistrot Cannavacciuolo

Un altro capitolo importante riguarda il Cannavacciuolo Cafè e Bistrot di Novara. Sebbene non direttamente a Torino, la sua chiusura ha colpito l'intero panorama culinario piemontese. Lo chef Vincenzo Manicone, allievo di Antonino Cannavacciuolo, ha deciso di lasciare la sua posizione al Bistrot, per concentrarsi su un nuovo progetto. Manicone ha recentemente ottenuto una stella Michelin con il suo ristorante Tancredi a Sirmione (BS), segnando una nuova fase della sua carriera.

Il futuro della Ristorazione Stellata

Torino, con la sua tradizione gastronomica e la crescente scena culinaria, ha visto la chiusura di alcuni punti di riferimento, ma resta un crocevia importante per l'alta cucina in Italia. Le sfide economiche, l'aumento dei costi e la difficile gestione del personale qualificato continuano a essere ostacoli che anche i ristoratori più esperti devono affrontare. Nonostante queste difficoltà, Torino conserva la sua posizione di eccellenza gastronomica, con una nuova generazione di chef pronti a raccogliere il testimone e a continuare a innovare nella cucina stellata.

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