Gli rubano telefono e pc portatile, la vittima incastra il ladro grazie ai selfie che si è scattato (finiti subito sul cloud)
Un rapinatore forse vanitoso e sicuramente poco tecnologico
Rapinato nel cuore della notte mentre passeggiava, solo, lungo Corso Sebastopoli, nel quartiere Santa Rita, a Torino.
Accerchiato da tre ragazzi e derubato
La vittima è un giovane di 25 anni che improvvisamente si è visto accerchiato da tre ragazzi nordafricani, uno dei quali, armato di coltello, lo ha obbligato a farsi consegnare cellulare, portafoglio e zaino con all’interno un pc portatile. Il 25enne chiama subito le Forze dell’Ordine ma nell’immediatezza gli autori della rapina hanno già fatto perdere le loro tracce.
Il ladro ritrovato grazie al cloud
Dopo aver sporto denuncia alla caserma dei carabinieri di Borgo San Secondo, il 25enne collegandosi nel cloud (memoria online che consente di immagazzinare dati, file e immagini senza avere nulla di fisico) del proprio account nel tentativo di recuperare quanto più possibile di quanto custodito nel cellulare, nota delle nuove fotografie e scorrendole riconosce il rapinatore della notte precedente.
Agli investigatori è già noto e in poche ore lo trovano nel quartiere San Salvario, con addosso proprio il cellulare della vittima (insieme, tra l’altro, a 11 grammi di hashish).
Arrestato 19enne
I giorni scorsi i carabinieri della Stazione San Secondo, sulla base di apposita emissione di misura cautelare in carcere da parte del Giudice per le Indagini Preliminari di Torino, hanno notificato il provvedimento al 19enne, gravemente indiziato per aver commesso la rapina aggravata, in concorso con altri soggetti e con l’utilizzo di arma da taglio. Sono in corso le indagini per identificare gli altri due autori della rapina.