Riduzione delle liste d'attesa: ecco le nuove strategie della Città della Salute di Torino

Estensione ambulatoriale, aggiunta di esami anche il sabato, potenziamento dell'attività chirurgica: tutti i dettagli

Riduzione delle liste d'attesa: ecco le nuove strategie della Città della Salute di Torino
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La Direzione della Città della Salute di Torino ha messo in atto un piano di interventi mirati a ridurre i tempi di attesa per prestazioni sanitarie e interventi chirurgici. Questo progetto, sviluppato da un team di esperti guidato dai direttori Giovanni La Valle, Emanuele Ciotti e Beatrice Borghese, ha coinvolto tutte le figure chiave del sistema sanitario, incluse le Direzioni sanitarie di Presidio, i Dipartimenti clinici, i professionisti sanitari e le Organizzazioni Sindacali.

Obiettivi e strategie del Piano

L'obiettivo centrale del piano è stato migliorare l’efficienza delle agende di prenotazione, affiancando alle agende istituzionali nuove opportunità di accesso per i pazienti. Queste agende aggiuntive sono state pensate per offrire slot di prenotazione supplementari, favorendo l’accesso a prestazioni ambulatoriali, diagnostiche e chirurgiche.

Estensione all’ambulatoriale e alla diagnostica

Una delle prime iniziative ha riguardato l’estensione dell'attività sanitaria al sabato, aumentando le sedute per specifici esami e visite specialistiche. Durante la giornata del sabato sono ora disponibili sedute aggiuntive per:

Ecografie
Endoscopie digestive
TAC e Risonanze Magnetiche (RMN)
Visite ginecologiche e pneumologiche pediatriche

Solo per le ecografie muscolo-scheletriche, sono previsti 1.350 esami aggiuntivi, a cui si aggiungono 420 ecografie toraciche e addominali, 860 RMN osteoarticolari e 900 ecocolordoppler per i vasi periferici. Ulteriori prime visite ambulatoriali in endocrinologia, pediatria, otorinolaringoiatria, cardiologia e neurologia sono state pianificate anche durante la settimana, con sedute aggiuntive per ridurre le attese.

Controlli e follow-up

Per migliorare i percorsi di cura e garantire continuità assistenziale, sono state introdotte agende dedicate per i pazienti che necessitano di controlli e follow-up, particolarmente per le patologie oncologiche, la gravidanza e i principali Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA) sia regionali che aziendali.

I numeri

Il piano ha avuto un impatto tangibile già a partire da settembre 2024. Grazie all’incremento delle prestazioni previste dal Piano Nazionale di Gestione Liste di Attesa (PNGLA), la produzione settimanale di prestazioni è passata da 5.300 nella settimana del 9-15 settembre a 6.500 nella settimana del 21-27 ottobre. Complessivamente, si registra un aumento dell’8,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un incremento specifico del 4,1% per le visite e dell'11,2% per le prestazioni diagnostiche.

Potenziamento dell’attività chirurgica

Anche il settore chirurgico è stato interessato da un significativo potenziamento, con sedute operatorie aggiuntive concordate con il personale sanitario e le Organizzazioni Sindacali. Questo ha permesso di programmare ulteriori 40 interventi mensili di cataratta, 50 interventi per ernie inguinali e femorali, 50 emorroidectomie e interventi di dermato-chirurgia, per rispondere alle esigenze critiche monitorate dal PNGLA.

Dati per Singola Struttura

Grazie a questo piano, è prevista l’erogazione di un totale di 15.478 prestazioni aggiuntive entro la fine del 2024, suddivise tra i quattro principali presidi della Città della Salute:

Molinette: 1.270 visite ambulatoriali, 4.571 prestazioni diagnostiche, 344 interventi chirurgici
Sant'Anna: 1.530 visite, 738 prestazioni diagnostiche, 308 interventi chirurgici
CTO: 352 visite, 3.162 prestazioni diagnostiche, 280 interventi
Regina Margherita: 2.659 visite, 126 prestazioni diagnostiche, 138 interventi

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