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Violentata dal branco in una discoteca abbandonata all'interno del Parco del Valentino
La giovane vittima nel corso di un sopralluogo avrebbe riconosciuto due dei suoi aguzzini
Ha inseguito il presunto ladro, un ragazzino che parlava con accento arabo, che in via Nizza, a Torino, le aveva strappato di mano il cellulare fin dentro al Parco del Valentino e poi tra i ruderi dell'ex discoteca Club ottantaquattro, qui però ha capito di essere in trappola.
La violenza tra le mura dell'ex Club Ottantaquattro
Come se la stessero aspettando, all'interno della struttura abbandonata ci sono altri uomini, 5 o 6 di origine nordafricana, che le sbarrano la strada e la buttano su un materasso. La giovane subisce uno stupro di gruppo, perde i sensi, ma riesce a sentire una frase, qualcuno si rivolge al più giovane del branco:
"Adesso sei un uomo".
La vittima, 27 anni origini peruviane, viene trascinata nuda in un'altra zona del parco. Qui è soccorsa dal 118 che la portano prima alle Molinette e poi al Sant'Anna dove viene accertata la violenza sessuale.
Dopo lo shock la collaborazione con la polizia per cercare gli stupratori
Il giorno dopo la violenza, avvenuta il 15 ottobre 2024, la ragazza, insieme al padre, è andata al commissariato di Polizia San Paolo.
E nei giorni scorsi con grande coraggio è stata accompagnata dalla polizia per un sopralluogo all'interno del parco. Qui avrebbe riconosciuto almeno un paio dei presunti stupratori, che sono stati accompagnati in questura. Probabile che si tratti di spacciatori che in quella parte del parco hanno le loro attività di smercio e probabilmente utilizzano la ex discoteca come base.
La giovane nel frattempo si è rivolta ad un avvocato e a un centro antiviolenza e vuole fare in modo che i suoi aguzzini paghino e che a nessun'altra ragazza capiti ciò che è capitato a lei.
