Tragedie sul lavoro in Val Susa e a Novara, il direttore dell'Inail di Torino parla di "sconfitta"
34 le morti bianche sul nostro territorio da inizio anno, i numeri seppur impressionanti sono migliorati
Giornata nera per la sicurezza sul lavoro, quella di ieri, 20 ottobre 2024, con un morto e un ferito grave entrambi precipitati da diversi metri d'altezza.
Un morto sul lavoro a San Sicario
A San Sicario in Val di Susa l'operaio antennista di 62 anni, Massimo Sabato, è morto dopo essere precipitato da un tetto dove stava sistemando dei cavi per conto di una ditta di Pianezza specializzata in impianti elettrici e telecomunicazioni. La caduta dall'alto sulla strada in porfido gli è stata fatale. Vani tutti i tentativi di rianimazione. Il 62enne lascia una moglie e tre figli. Sul posto i carabinieri di Cesana con gli ispettori dello Spresal stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti.
Un ferito grave nel novarese
Nelle stesse ore un operaio di 24 anni è caduto da un'altezza di 7 metri, dal tetto di una ditta di rubinetteria a Briga Novarese. Trasportato in codice rosso all'ospedale di Borgomanero e poi in elicottero a Novara non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto anche in questo caso Spresal e carabinieri.
34 i morti da inizio anno in Piemonte
34 le morti bianche sul nostro territorio da inizio anno, i numeri seppur impressionanti sono migliorati: nei primi sei mesi dell’anno in Piemonte si sono registrate 28.328 denunce di sinistro, di cui 46 con esito mortale, l’11% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023, quando erano stati 52. Alla fine dello scorso anno il totale dei decessi sul lavoro ha toccato quota 81. Complessivamente, nel 2023 si sono verificati 43.085 incidenti, in calo se paragonati ai 54 mila del 2022.
Il Direttore generale di Inail ai microfoni del Tgr Piemonte
Così il Direttore generale di Inail Marcello Fiori che proprio ieri ha visitato la Direzione Regionale Piemonte, per il ciclo di incontri di "Inail Insieme":
"Ogni incidente e un morto sul lavoro, per noi è una sconfitta e dev'essere una sconfitta per l'intero sistema che si occupa di sicurezza sul lavoro. La cultura della sicurezza dev'essere un fenomeno che pervade tutta la società, le imprese, le organizzazioni sociali, le istituzioni, nessuno da solo è in grado di risolvere il problema."