Capodanno a Torino: stanziati 900mila euro per il concertone in Piazza Castello

Era uno dei nomi di spicco della line up del concerto per Capodanno in piazza Castello a Torino, ma la nota stampa di Tananai ha eliminato ogni dubbio in merito alla sua partecipazione all'evento dichiarando che l'artista non si esibirà. Probabile che il management dell'artista non sia d'accordo con un'esibizione gratuita (visto che il 3 dicembre Tananai si esibirà all'Inalpi arena di Torino con biglietti dai 49 euro in su).

Stanziato quasi 1 milione di euro

Ma anche senza Tananai, quel che è sicuro invece è il budget che la Città ha destinato all'evento: quasi 1 milione di euro. La cifra esatta che Mimmo Carretta, assessore ai Grandi Eventi, e Rosanna Purchia, assessore alla Cultura, hanno deciso di stanziare è di 847mila 900 euro.

Salvo altre smentite, sul palco dovrebbero salire gli inglesi Morcheeba e Malika Ayane nella doppia veste di cantante e conduttrice, affiancata anche da Camila Raznovich e Davide D'Urso.

Lo stanziamento è stato aggiudicato dalla Fondazione Reverse, dei fratelli Alessio e Fabio Boasi, già organizzatrice dell’ultimo ToDays Festival i cui numeri però sono stati molto al di sotto delle aspettative.

Al bando pubblicato sul sito del MEPA avevano risposto anche Movement Srl, ovvero gli organizzatori del Kappa Futurfestival Maurizio Vitale, Gigi Mazzoleni e Gianluca Brignone, e la cooperativa Biancaneve di Fabrizio Gargarone dell’Hiroshima Mon Amour, che vinse il bando per il Capodanno dell’anno scorso.

L'obiettivo per i fratelli Boasi, dopo la tiepida risposta estiva al ToDays Festival, questa volta è il sold out con 10mila spettatori (capienza massima per piazza Castello).

Il concerto del 1°gennaio

I festeggiamenti proseguiranno il 1° gennaio con un concerto di musica classica, sempre in piazza Castello. L’evento pomeridiano celebrerà i 140 anni dall’unificazione amministrativa del Paese, in collaborazione con il Museo del Risorgimento, e gli 80 anni della Liberazione, con la supervisione artistica della Fondazione per la Cultura Torino.