Ieri sera manifestazioni pro Palestina in centro città: scontri e tre agenti feriti
I manifestati: "Basta con la guerra"
Nella serata di ieri, lunedì 7 ottobre 2024, si è tenuta nel centro di Torino una manifestazione - quasi 1500 persone - pro Palestina (organizzata dal comitato Torino per Gaza e vietata dalla Questura) a un anno esatto dall’attacco di Hamas contro Israele che ha acceso il conflitto in Medioriente e acuito le tensioni a livello mondiale.
Il corteo
Due cortei sono partiti dal Campus Einaudi e da piazza Arbarello, i manifestanti si sono riuniti in piazza Castello, dove sono stati incollati alla pavimentazione centinaia di fogli con i nomi dei martiri del genocidio. Poi il corteo riunificatosi è ripartito da piazza Castello e poi si è snodato nelle vie limitrofe giungendo fin sotto il Centro di Produzione e sede Regionale Rai per il Piemonte, dove ci sono state delle tensioni con la Polizia. Successivamente la manifestazione si è conclusa, con un falò, in Piazza Vittorio.
Gettate nelle fiamme (che hanno sfiorato anche i cavi della metropolitana) tre bandiere di Israele. Un fitto lancio di uova ha bersagliato i giornalisti e colpito a un occhio un operatore televisivo. Inoltre c'è stato un lancio di bombe carta sotto la sede della Rai, all’angolo tra via Verdi e via Rossini. E ancora scritte con la vernice spray su cartelli, auto e all’ingresso dell’auditorium.
Feriti tre agenti
Durante gli scontri tre agenti (due agenti del reparto mobile e un dirigente della polizia scientifica) sono rimasti feriti dal lancio di alcuni petardi. Tutti e tre hanno riportato lesioni a seguito del lancio di bombe carta e sono stati trasportati in ospedale.
"Ci volevano fermare, anzi non ci volevano neanche, ma noi oggi lo stiamo dicendo chiaramente: Torino sa da chi parte stare e si riprende la città: oggi Torino e a fianco del popolo palestinese. Free Palestine. Stop War".