Rapina i suoi legali di fiducia e scappa: i carabinieri lo trovano in una pasticceria nel centro
I militari hanno ricostruito le sue abitudini nonché i luoghi dallo stesso frequentati
I Carabinieri di Torino, dopo le indagini, hanno arrestato un 50enne destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere per “tentata rapina aggravata continuata”.
La richiesta
L’uomo, assistito dai suoi due legali di fiducia, lo scorso 3 settembre si sarebbe dovuto recare a un’udienza in quel di Alessandria, ragione per la quale avrebbe richiesto l’accompagnamento in Tribunale ai suoi difensori. Durante il viaggio in macchina però, il 50enne avrebbe chiesto ai due legali di cambiare itinerario e, al loro rifiuto – con l’intento di impossessarsi dell’auto - l’infedele assistito avrebbe tirato fuori dalla sua tasca un punteruolo dalla lama di 10 cm, puntandoglielo alla gola a uno di loro. Trovando ferma resistenza dei suoi difensori, l’uomo si sarebbe poi allontanato dall’auto dopo essersi impossessato del cellulare di uno dei due avvocati, disfacendosene però alcuni giorni dopo la fuga.
La ricostruzione dei movimenti
I militari, immediatamente messi sulle tracce dell’uomo, ricostruendo le sue abitudini nonché i luoghi dallo stesso frequentati, lo hanno “beccato” in una caffetteria- pasticceria del centro di Torino. All’interno dello zaino hanno poi trovato diversi biglietti del treno con svariate mete: da Napoli a Roma, da Genova a Saronno. Sarebbero solo alcune delle città che il 50enne avrebbe visitato nel periodo della sua latitanza, prima che i Carabinieri lo arrestassero ponendo fine al suo “girovagare”.