Scale mobili della metro sempre guaste, Torino in Movimento: "Adesso basta"
Protesta anche l'Associazione Coscioni: "È la seconda diffida fatta, nell’arco di un anno, nei confronti del Gruppo Torinese Trasporti"
Continuano ad essere non funzionanti molte scale mobili in diverse stazioni dell'unica metropolitana di Torino. Un disservizio che sta creando, come vi abbiamo già raccontato, tanti problemi soprattutto per coloro che hanno delle difficoltà motorie.
Scale mobili rotte, un utente scrive su un cartello Gtt: "Da 2 anni"
Federica Fulco del Comitato Torino in Movimento
Per capire meglio la situazione, noi di Prima Torino abbiamo intervistato Federica Fulco che diversi anni si batte, con il suo Comitato Torino in Movimento, per un trasporto pubblico più efficiente ed accessibile.
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"Qui siamo alla fermata XVIII Dicembre e questa scala qui è ferma da tantissimo tempo. Purtroppo non solo questa: su tutta la tratta abbiamo un sacco di scale mobili non funzionanti. Parliamo anche di "Bengasi" ferma da due anni. La cosa divertente che hanno chiuso un mese, ad agosto, dicevano che avrebbero sistemato un po' la questione delle scale mobili e invece così non è stato. Hanno riaperto e il primo giorno non funzionavano. I cittadini si sono arrabbiati, abbiamo fatto anche noi una protesta e forse dopo la nostra mossa l'amministrazione ha capito che c'è un problema (nonostante le denunce). Si è attivata ammettendo il problema, che sono almeno 50 quelle da cambiare con un costo che si aggira attorno ai 300.000 mila euro".
Cosa state facendo come comitato?
"Il nostro comitato è da anni che denuncia questa situazione. Parliamo delle frequenze imbarazzanti, delle linee deviate, dell'aumento dei biglietti cartacei. Noi chiediamo una commissione aperta per parlare del problema trasporti".
Si fa sentire anche l'associazione Luca Coscioni
“Auspichiamo che GTT possa provvedere nei tempi più rapidi e tempestivi possibili al ripristino dei servizi su scale mobili e ascensori delle stazioni segnalate, mettendo fine alla inaccettabile condotta discriminatoria in atto nei confronti delle persone con disabilità e in modo da rendere pienamente fruibili e accessibili i luoghi e gli spazi pubblici a chiunque, senza alcuna distinzione basata sulle condizioni fisiche in cui può venirsi a trovare, in via temporanea o definitiva, la singola persona”, ha dichiarato Paola Stringa, avvocata, insieme ai coordinatori della Cellula Coscioni di Torino Lidia Sessa e Davide Di Mauro.
“È la seconda diffida che, nell’arco di un anno, abbiamo fatto nei confronti del Gruppo Torinese Trasporti per lo stesso motivo. Chiediamo che GTT, in attesa del ripristino, almeno dia notizia in tempo reale, anche tramite avvisi sonori nelle stazioni della metropolitana e a bordo della flotta di terra, dei temporanei malfunzionamenti di ascensori e scale mobili della metropolitana”.
L’Associazione Luca Coscioni, da sempre in prima linea per la difesa dei diritti delle persone con disabilità, il prossimo sabato 20 aprile parteciperà al Disability Pride di Torino, per il quale ha coordinato i lavori di organizzazione, grazie a Miriam Abate, coordinatrice del Disability Pride Torino per Associazione Luca Coscioni.