Nursind Piemonte: pochi studenti di infermieristica. E chi completerà gli studi resterà in Piemonte?

I dati diffusi a inizio settembre 2024 dal sindacato infermieristico Nursind Piemonte parlano chiaro: in Piemonte pochi vogliono studiare per diventare infermieri, solo Torino va controcorrente.

Più appetibili altri percorsi

Nel Torinese vanno male le domande nelle sedi di Ivrea (65 domande a fronte di 75 posti) e di Orbassano (112 domande a fronte di 132 posti). Nel capoluogo, come ha spiegato Coppolella, tutto cambia: all'Asl Città di Torino ci sono state 108 domande per 75 posti, mentre alla Città della Salute ci sono state 244 domande per 231 posti.

Più appetibili tra i giovani altri percorsi tra le professioni sanitarie, ad esempio quelle tecniche e riabilitative dove a fronte di un minor fabbisogno troviamo percentuali di interesse altissimi, qualche esempio? Fisioterapia 131 posti disponibili e 1.130 domande di ammissione, Dietistica 20 posti disponibili e 152 domande di ammissione, ma anche tra i tecnici di radiologia e di laboratorio le domante sono molto più alte di quelli che sono i posti disponibili e quindi i fabbisogni.

Chi sceglierà la sanità pubblica?

Il Nursind Piemonte si preoccupa anche di un altro aspetto, tra chi porterà a termine gli studi c'è da chiedersi infatti quanti sceglieranno di lavorare nel servizio sanitario pubblico e quanti invece la sanità privata, allettati da condizioni di lavoro migliori e maggior guadagni. E infine: quanti decideranno di restare in Piemonte o sceglieranno altre regioni o addirittura di andare all’estero?