TORINO

Trasfusione sbagliata, muore una 71enne: a processo medico(che era già andato a casa) e infermiere

In seguito al decesso, si è tenuta una riunione di emergenza presso la clinica, durante la quale si è tentato di attribuire il decesso a una sepsi

Trasfusione sbagliata, muore una 71enne: a processo medico(che era già andato a casa) e infermiere
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Presunto caso di malasanità in Piemonte. Carla Raparelli, 71 anni, ricoverata al Maria Pia Hospital di Torino dopo un intervento al cuore (per la sostituzione delle valvole cardiache), è morta in seguito una trasfusione, il 9 marzo 2023.

Ricovero di pochi giorni

La donna doveva rimanere ricoverata pochi giorni, ma dopo circa un'ora dalla trasfusione è spirata. Secondo quanto emerso dall'indagine, coordinata dal pubblico ministero Giorgio Nicola, la sacca di sangue non era destinata al lei (con gruppo Zero positivo) bensì ad un uomo con un gruppo sanguigno diverso (gruppo B positivo).

Un tragico destino, considerando che gli individui con gruppo zero positivo possono donare a tutti gli altri (A, B e AB): il problema è che possono ricevere trasfusioni solo dal loro stesso gruppo sanguigno.

Rinvio a giudizio

La procura del capoluogo piemontese, ha chiesto il rinvio a giudizio per il medico di 42 anni e l'infermiere di 54 anni che erano in turno, accusati di omicidio colposo e falso ideologico, in quanto non avrebbero rispettato le procedure previste per le trasfusioni. Non solo: durante l'atto sbagliato, scrive il magistrato nell'avviso di conclusione indagini, il medico non era neppure presente in clinica, al contrario di quanto dichiarato nel fascicolo sanitario.

sacche sangue

Il tentativo di insabbiare l'accaduto

Quella tragica notte, un'anestesista ha cercato in tutti i modi di salvare la vita alla 71enne ma ogni tentativo è stato invano. Dopo la morte, sempre secondo i dettagli emersi, il medico specializzato del reparto di Cardiochirurgia ha ricevuto pressioni da parte di colleghi per non segnalare la trasfusione, ma lei ha tenuto la barra dritta e ha denunciato l'accaduto alle autorità giudiziarie.

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