parigi 2024

Il torinese Andrea Vavassori fuori nel doppio misto con Sara Errani

Importanti le sue parole dopo la partita: "Non esistono solo la vittoria e la sconfitta, bisogna apprezzare anche il percorso"

Il torinese Andrea Vavassori fuori nel doppio misto con Sara Errani
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E' finito il sogno olimpionico del torinese Andrea Vavassori. Nei quarti di finale del doppio misto, in coppia con Sara Errani, gli italiani hanno perso contro il duo olandese Koolhof-Schuurs 6-7, 6-3, 11-9 al super tie-break.

La partita

Nel primo set durissimo con un'afa implacabile, al tie-break il colpo di Sara Errani porta in vantaggio la coppia italiana. Nel secondo set, però, la coppia olandese si risolleva, quando arriva il turno di Vavassori in battuta, arriva il break di Koolhof e Schuurs, che i due riescono a portare fino alla conclusione del secondo set.
Il super tie-break è durissimo, ma è la coppia italiana che ha l'occasione d'oro del match point, ma gli olandesi parano il colpo. E quando il match point ce l'hanno gli olandesi, non sbagliano: mentre Vavassori manda fuori col dritto.

Chi è Andrea Vavassori

Andrea Vavassori, classe 1995

Andrea Vavassori nasce a Torino il 5 maggio 1995. Comincia a giocare già a quattro anni sul campo in asfalto della casa del nonno. Proviene da una famiglia di tennisti e viene forgiato dai sapienti consigli del papà Davide, che lo cresce a pane e videocassette di Rafter, Sampras e Rusedsky.

Nonostante sia anche un ottimo singolarista, i risultati più belli della carriera li ottiene in doppio, che gli consente di esaltare appieno le sue armi migliori: il servizio e il gioco di volo. Con Simone Bolelli nel 2024 raggiunge la finale sia agli Australian Open sia al Roland Garros mentre agli Internazionali si ferma soltanto nel penultimo atto, risultati che gli spalancano le porte della top ten di specialità. Il suo idolo è Roger Federer ma segue tanto anche l'NBA, in particolare le partite dei Los Angeles Lakers.

Al di fuori dei tornei ha tanti altri hobby: dalla lettura al cinema passando per la musica.

Le sue parole dopo la partita persa

Resteranno nella memoria di molti le parole di Andrea Vavassori subito a commento della partita appena persa, il tennista, sull'onda del caso Pilato-Di Francisca, ha voluto sottolineare l'importanza della cultura della sconfitta:

“Credo che abbiamo fatto una buona partita, secondo me non potevamo fare più di così. Non c’è più la cultura della sconfitta, perché se avessi vinto quel punto lì adesso io sarei qui a prendermi i complimenti. Invece sbaglio quel diritto e tu mi chiedi ‘cosa hai fatto su quel rigore lì?’ Mi dispiace tanto, ma lo sto notando negli ultimi giorni, guardando anche la polemica che ha coinvolto Benedetta Pilato ed Elisa Di Francisca. Ci sono sempre dei motivi per dare addosso al giocatore, non c’è più l’apprezzamento del percorso, si guarda solo alla vittoria e alla sconfitta"

 

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