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Lutto nel mondo dell'arte: è mancato Edoardo Di Mauro, vicedirettore dell'Accademia Albertina e papà del Mau-Museo d'Arte Urbana
Grazie a lui Borgo Campidoglio si è trasformato negli anni in un museo a cielo aperto con oltre 200 murales realizzati dai più grandi street artist mondiali
E' mancato oggi, 30 luglio 2024, Edoardo Di Mauro, vicedirettore dell'Accademia Albertina di Torino di cui era già stato Direttore dal 2020 al 2023, Di Mauro è stato anche fondatore e presidente del Mau - Museo di Arte Urbana.
Chi era Edoardo Di Mauro
Nato nel 1960 a Torino da una famiglia italo-greca rimpatriata dall'Egitto in Italia nel 1957. Dopo due anni in Svizzera, a Losanna, e tre anni a Genova è rientrato a Torino nel 1966.
Dopo gli studi al Liceo Scientifico Alessandro Volta, ha conseguito la laurea in Lettere, indirizzo filologico con una tesi su Marinetti.
Dopo aver attraversato la scena punk inglese e italiana, come critico musicale, e come scrittore, attore e organizzatore sulla scena cinematografica indipendente torinese, scelse di radicare il proprio interesse nel mondo delle controculture metropolitane, dai graffiti alla street art, diventando uno dei critici d’arte più attenti ai fenomeni giovanili.
Critico d'arte ed organizzatore culturale, dal 1994 al 1997 è stato condirettore della Galleria Arte Moderna e dei Musei Civici.
Seguirà, dopo questo periodo, un ritorno alla di mostre in spazi pubblici e privati, a Torino ed in Italia, e la trentennale esperienza di direzione artistica ed organizzativa del Mau – Museo d’Arte Urbana di Torino e i decenni di servizio all’Accademia Albertina, da insegnante e vicedirettore vicario e direttore.
Lascia in eredità la partecipazione a numerosi seminari, dibattiti e convegni, più di 800 saggi, interventi in volume e cataloghi, oltre ad articoli su giornali e riviste specializzate tra cui Il Giornale dell’Arte e Flash Art.
Il ricordo dell'Accademia Albertina
L'Accademia Albertina ha oggi pubblicato un lungo articolo che ripercorre la carriera del vicedirettore, scrivendo:
"La sua continua attività di ascolto e promozione dei giovani artisti e degli studenti e l’esperienza del MAU-Museo di Arte Urbana di Torino ne hanno fatto negli anni un imprescindibile punto di riferimento, di cui in molti sentiranno la mancanza".
Di Mauro è stato curatore di decine di mostre anche in luoghi non nati specificamente per l’esposizione artistica, da questo concetto nasce l’idea del MAU che negli anni ha trasformato Borgo Campidoglio in un museo a cielo aperto con oltre 200 murales realizzati dai più grandi street artist mondiali.
