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Dalla Regione Piemonte l'ok alle Asl per l'assunzione di 2mila infermieri

Un ricorso al Tar aveva cristallizzato la situazione di chi mesi fa aveva passato il megaconcorso indetto dall'Azienda Zero

Dalla Regione Piemonte l'ok alle Asl per l'assunzione di 2mila infermieri
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La Regione Piemonte ha dato l'ok per procedere alle assunzioni alle 12 aziende sanitarie che attendevano un'indicazione definitiva sul megaconcorso per infermieri paralizzato da un ricorso al Tar.

Verranno assunti in 2mila

Durante la riunione dell’Osservatorio per il personale sanitario, il governatore Alberto Cirio e l'assessore Federico Riboldi hanno ribadito che il ricorso è improcedibile.

Dunque, anche se la pronuncia dei giudici amministrativi è attesa per novembre, dal Grattacielo arriva il via libera alle assunzioni di 2000 idonei. Alcune ASL che non si erano fermate, tra l'altro, hanno già esaurito le chiamate e per questo nei prossimi giorni sarà bandito un nuovo concorso per 56 posti. Un concorso per infermieri ogni quattro mesi l'idea della Regione, in modo da avere graduatorie sempre aperte all'occorrenza.

“Consentirà a tutti di partecipare alla nuova fase concorsuale” ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi.

Buone notizie anche per gli Oss

Notizie positive anche per quanto riguarda la graduatoria per gli Oss in scadenza il 5 agosto. La proroga che verrà confermata mercoledì dalla Commissione Sanità permetterà l'assunzione di 1243 operatori.

Tra gli altri temi affrontati dall'Osservatorio quello delle aggressioni al personale sanitario soprattutto all’interno dei pronto soccorso. Previsti il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e i servizi di vigilanza privata negli orari attualmente scoperti.

Cos'era successo

Al termine del megaconcorso per infermieri, svoltosi a febbraio, due candidati sono ricorsi al Tar per segnalare delle irregolarità verificatisi durante lo svolgimento degli orali del concorso indetto dall'Azienda Zero. Durante le prove infatti le porte sarebbero rimaste chiuse, contrariamente a quanto previsto dal regolamento che richiede la massima trasparenza.

In risposta l'Azienda Zero ha sempre rivendicato la massima trasparenza sottolineando come le prove orali si siano svolte in sale aperte al pubblico, così come prevedono le norme concorsuali, nel rispetto dei principi di trasparenza della Pubblica Amministrazione e l'impegno a tutelare tutti i 1.957 candidati dichiarati idonei.

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