Giornalista picchiato davanti al circolo di CasaPound: identificati tutti gli aggressori
Hanno 35, 45, 46 e 53 anni, una lunga militanza in CasaPound e dei precedenti legati alla loro attività politica
Grazie alla visione di tre filmati, gli agenti della digos di Torino sono stati in grado di identificare gli aggressori di Andrea Joly, il cronista de La Stampa preso a calci e pugni sabato sera davanti al locale Asso di bastoni, sede di CasaPound.
Identificati tutti gli aggressori
Qui il giornalista è stato attaccato per aver cercato di documentare la festa in corso davanti al circolo. "Perché ci fai le foto?" gli chiede un gruppo di militanti, poi lo accerchiano e iniziano a picchiarlo.
Ieri, gli investigatori hanno perquisito le abitazioni dei 4 attivisti che hanno aggredito il cronista. Hanno 35, 45, 46 e 53 anni, una lunga militanza in CasaPound e dei precedenti legati alla loro attività politica.
Sono accusati di violenza privata, lesioni personali con l'aggravante del reato commesso per agevolare l'attività di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi , che abbiano tra i loro scopi la discriminazione o l'odio etnico, nazionale, razziale o religioso.
I fatti
Nella sera del 20 luglio 2024 Andrea viene preso a calci e spintoni, poi quasi strangolato, un lungo attimo passato senza respirare, poi l'aggressore lascia la presa, forse perché dal balcone i residenti urlano terrorizzati per la violenza della scena.
Sarà poi lo stesso cronista a raccontare tutto al suo giornale:
"E' capitato a me, ma poteva capitare a qualsiasi cittadino curioso"
Già, perché Andrea Joly si era avvicinato al locale per documentare una festa, e non una qualsiasi, nel cuore della movida torinese - tra fumogeni, cori e inni al duce - si stava svolgendo "La Festa della Torino Nera".