Il blackout informatico blocca il mondo, ma non il cantante Francesco Gabbani che parte da Collegno per la Sardegna
E' stato lui stesso a raccontare l'episodio con un video pubblicato ieri su Instagram
Il down informatico di un paio di giorni fa che aveva messo in tilt tutto il mondo mettendo in ginocchio banche e aeroporti (compreso quello di Caselle), poteva ovviamente far saltare anche il concerto di Francesco Gabbani ad Arborea.
La soluzione trovata da Gabbani
Ma ecco l'orinale soluzione trovata dal cantante: invece di partire con un volo diretto da Milano verso l'isola, Gabbano è decollato con un monoelica dal campo volo di Collegno, Torino. Per coprire la tratta Collegno-Olbia l'apparecchio ha impiegato due ore e trenta minuti.
Il video su Ig
E' stato lui stesso a raccontare l'episodio con un video pubblicato ieri su Instagram.
"Dopo varie peripezie e un vero e proprio viaggio della speranza - ha scritto - ieri siamo atterrati in Sardegna sani e salvi e abbiamo fatto un concerto bellissimo".
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Inutile dire che i fan sardi hanno molto apprezzato il gesto del cantante travolgendo di commenti il video:
Tanta stima anche per essere salito su quell'aeroplanino
Siccome hai vissuto l"esperienza del viaggio della speranza che noi sardi più o meno viviamo quando viaggiamo...ti diamo la cittadinanza ad honorem
Un grande potevi starmene a casa e invece per chi ha pagato il biglietto ce l hai messa tutta e ce l hai fatta. Grande Francesco felice di averti conosciuto ai concerti di San siro quest' anno.....ti meriti il meglio. Applausi
...la differenza fra uno che batte cassa ed un artista! Il primo avrebbe detto, pazienza, il secondo, dai, provo ad arrivare per voi che mi aspettate
Cos'è successo il 19 luglio 2024
Venerdì scorso è stata una giornata di ansia in tutto il mondo, il blackout informatico causato da un errore di aggiornamento di un software di cybersicurezza Crowdstrike, usato da molte aziende e amministrazioni, che per un errore di configurazione ha mandato in crash i sistemi Microsoft Azure.
In tilt banche, media e compagnie aeree, fortunatamente non si è trattato di un cyberattacco ma i disagi si sono fatti sentire tra chi doveva partire per le vacanze e chi era in viaggio per lavoro.