Torino

La trattativa del pusher finisce male: aggredito dal cliente con lo spray al peperoncino

Nei suoi confronti, è scattato l’arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio

La trattativa del pusher finisce male: aggredito dal cliente con lo spray al peperoncino
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Sono le 19.30 circa quando l’attenzione di alcuni poliziotti in servizio viene attirata dal personale di un supermercato vicino al commissariato di Barriera di Milano, dove è presente un uomo molesto.

 Aggredito con lo spray al peperoncino

Intervenuti immediatamente, i poliziotti trovano sul piazzale davanti all’ingresso del commissariato un giovane, piantonato da una delle guardie di vigilanza. Pochi minuti prima il giovane si era introdotto, correndo, all’interno del supermercato per poi tentare di uscire qualche istante dopo, senza aver fatto acquisti. Inoltre, improvvisamente, aveva cercato di andare in bagno della struttura e pertanto era stato seguito dall’addetto alla vigilanza.

Il giovane desta sospetti anche perché il suo viso è arrossato ed infiammato, gli occhi sono lacrimanti; inoltre, ha in mano un sacchetto di plastica sottovuoto contenente della sostanza bianca da cui non vuole assolutamente separarsi.

Lamentando sempre più bruciore e dolore al viso, risulta evidente ai poliziotti che il ragazzo possa esser stato aggredito con uno spray al peperoncino, pertanto lo aiutano a sciacquarsi il viso.

Dalle verifiche effettuate, la sostanza bianca trovata in suo possesso risulterà essere speed (una miscela di anfetamina e caffeina o altra sostanza da taglio) per un peso di oltre 230 grammi.

La ricostruzione dei fatti

Da una prima ricostruzione dei fatti, il giovane avrebbe subito l’aggressione con il capsicum durante una trattativa per la vendita dello stupefacente con due giovani avvenuta nei pressi del parcheggio del supermercato.

Il venticinquenne sarebbe stato raggiunto dal getto dello spray al peperoncino dal cliente, in una probabile tentativo di rapina dell’intero quantitativo di stupefacente; pertanto, era poi corso all’interno del vicino supermercato dove avrebbe voluto acquistare dell’acqua ma, a causa dell’effetto sempre più urticante della sostanza, aveva cercato di fare accesso a uno dei bagni della struttura.

Nei suoi confronti, è scattato l’arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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