TORINO

Stellantis, a Mirafiori produzione giù del 63%. Allarme dei sindacati: "Entro fine saranno prodotti solo 500mila veicoli"

Nel semestre sono state prodotte 186.510 auto, il 35,9% in meno del 2024 mentre per i veicoli commerciali si registra una crescita del 2% a 117.000 unità

Stellantis, a Mirafiori produzione giù del 63%. Allarme dei sindacati: "Entro fine saranno prodotti solo 500mila veicoli"
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E' in forte calo la produzione di Stellantis in Italia: secondo i dati della Fim Cisl, che ha presentato a Torino il suo report, nel primo semestre del 2024 dalle fabbriche Stellantis sono usciti 303.410 veicoli commerciali e auto, il 25,2% in meno dello stesso periodo dell'anno scorso.

Solo 500 mila veicoli

A fine anno, secondo la Fim Cisl, la produzione sarà poco sopra i 500 mila veicoli a fronte dei 751 mila del 2023, la metà della soglia per il 2030 indicata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e condivisa da Stellantis.

"Il governo rispetti l'impegno di convocarci entro luglio a Palazzo Chigi per definire impegni e garanzie per il rilancio di un settore in difficoltà" afferma il segretario generale della Fim, Ferdinando Uliano.

Nel semestre sono state prodotte 186.510 auto, il 35,9% in meno del 2024 mentre per i veicoli commerciali si registra una crescita del 2% a 117.000 unità. Tutti gli stabilimenti sono in rosso a eccezione di Pomigliano e Atessa, dove comunque la produzione rallenta: si va dal -57,6% di Melfi al -63% di Mirafiori. Un dato negativo - sottolinea la Fim Cisl - condizionato dal ritardo degli incentivi per le auto ecologiche partiti un mese fa e dal rimbalzo negativo dopo un 2023 in crescita una volta superati i problemi nelle forniture determinati dal covid e dalla mancanza di semiconduttori.

Mirafiori perde volumi

Il Polo produttivo di Mirafiori perde volumi sulla 500 elettrica e non riesce più a compensare il continuo calo delle Maserati. Gli stabilimenti di Melfi e Cassino subiscono l'attesa verso la transizione alle future produzioni sulle due nuove piattaforme Stla Medium e Stla Large previste nel 2025. Per i veicoli commerciali Lvc di Atessa di fatto si è interrotta la crescita rispetto al 2023 (+2%), che si era riscontrata invece nel primo trimestre (+ 28,5%).

30 modelli ibridi

L’Azienda avrà 30 modelli ibridi disponibili in Europa quest’anno e sei nuovi lanci previsti entro la fine del 2026. L’innovativa trasmissione a doppia frizione elettrificata (eDCT) garantisce prestazioni eccellenti, confermandosi una tecnologia di ibridazione a prezzi accessibili.

Il cospicuo recupero di energia in fase di decelerazione contribuisce a ottenere un risparmio di carburante fino al 20% e una riduzione equivalente delle emissioni di CO2 rispetto a un sistema di propulsione a combustione interna. Crescita delle vendite del 41% di modelli ibridi in EU30 nel 2024 su base annua rispetto allo stesso periodo del 2023 e incremento dei volumi previsto con i nuovi lanci.
Piattaforme multi-energia uniche e una strategia di produzione flessibile consentono a Stellantis di offrire ai clienti grande libertà di scelta nel portafoglio dei suoi 14 brand.

Stellantis ha registrato una crescita del 41% delle vendite di modelli ibridi nell’EU30 nel 2024 su base annua rispetto al 2023[1], e prevede di incrementare ulteriormente i volumi di vendita con i prossimi lanci. Stellantis è leader nelle vendite di veicoli a basse emissioni, che comprendono veicoli elettrici a batteria, a celle a combustibile, ibridi e ibridi plug-in nei segmenti A e B e per i veicoli commerciali leggeri del mercato EU30.

“In un periodo storico in cui la sostenibilità incontra l’innovazione, Stellantis rinnova il suo impegno nel far progredire la tecnologia ibrida per i clienti europei”, ha dichiarato Uwe Hochgeschurtz, Chief Operating Officer di Stellantis per l’Europa allargata. “Questa tecnologia migliora l’efficienza e le performance dei motori a combustione tradizionali, e ci proietta verso un futuro con emissioni ridotte, autonomia dei veicoli estesa e maggiore accessibilità in termini economici per i clienti”.

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