Dal 1°luglio aumenti sugli abbonamenti per i treni regionali e i bus extraurbani
Ma non è passato neanche un anno dall'ultimo aumento
Da oggi, 1° luglio 2024, gli abbonamenti per l’utilizzo dei servizi del sistema integrato Formula, a cui partecipa anche Gtt, e dei servizi ferroviari e automobilistici extraurbani Gtt, saranno in vendita con nuovi importi. È escluso dagli aumenti l’abbonamento urbano di Torino (Formula U).
Si tratta di un aggiornamento automatico
Sul proprio sito la GTT fa sapere che l’adeguamento tariffario è conseguenza dell’aggiornamento automatico all’inflazione delle tariffe previste per il trasporto pubblico locale a partire dal 1° luglio 2024 (approvato con Deliberazione n. 5/2024 del 26/01/2024 dall'Assemblea dell’Agenzia della Mobilità Piemontese - AMP). Ma cosa significa questo per i viaggiatori?
Aumento delle tariffe del 3,59%
In poche parole gli abbonamenti subiranno un aumento medio delle tariffe Formula del 3,59%. (Sul sito della GTT sono disponibili tutte le nuove tariffe).
Contestualmente anche il Biglietto Integrato Metropolitano (BIM A e BIM B) che permette viaggi intermodali su tram, bus, ferrovie e metropolitana adeguerà le tariffe (Deliberazione n. 24/2024 del 12/06/2024 dall'Assemblea dell’Agenzia della Mobilità Piemontese - AMP) adeguerà le tariffe
Il BIM Integrato A, valido per 100 minuti dalla convalida sulla rete urbana e suburbana GTT di Torino, sulla metropolitana e sulle linee ferroviarie Trenitalia entro i limiti della prima cintura, sarà in vendita a euro 3,80 anziché 3,70 euro
Il BIM Integrato B, valido per 120 minuti dalla convalida sulla rete urbana e suburbana GTT di Torino, sulla metropolitana, sulle linee ferroviarie Trenitalia e su alcune linee automobilistiche extraurbane gestite dal Consorzio Extra.To (operatore unico per i trasporti della Città Metropolitana di Torino) entro i limiti della seconda cintura, sarà in vendita a 4,50 euro anziché a 4,20 euro.
L'anno scorso c'era stato l'aumento del biglietto urbano
Solo l'estate scorsa, GTT aveva comunicato l'aumento delle tariffe dei biglietti del trasporto pubblico locali. Una vera doccia fredda per i torinesi abituati ad usare i mezzi pubblici anziché l'auto privata. Così ad esempio il biglietto cartaceo è passato da 1,70 euro a due euro, mentre quello digitale passerà da 1.70 a 1,90 euro tra le critiche e le proteste contro il Sindaco Lo Russo che prese la scelta finale di aumentare il biglietto.
Il rialzo delle tariffe era legato anche al bilancio di Gtt sempre più in difficoltà a causa del caro energia registrato nel 2022 a cui si è aggiunta un'inflazione al 9%.
Prima di quell'ultimo aumento era stata la Giunta Appendino a far salire il prezzo di una corsa semplice da 1,50 a 1,70, allungando da 90 a 100 minuti la validità del biglietto.
L'insoddisfazione dei viaggiatori
Ma se crescono gli aumenti, cresce anche lo scontento dei pendolari: il servizio per chi viaggia continua a rimanere inadeguato.
Insomma, tra i binari si respira l'insoddisfazione anche per le difficoltà economiche in cui si ritrovano le famiglie non compensate da un buona prestazione visto che i treni sono spesso in ritardo e sempre più piccoli e non sempre l'aria condizionata funziona.