Torino

Alberto Angela dice la sua sul Museo Egizio di Torino: "Non sarà mai abbastanza la gratitudine per Greco e Christillin"

Il post arriva dopo la lettera firmata da 350 egittologi che si sono espressi favorevoli alla permanenza di Evelina Christillin

Alberto Angela dice la sua sul Museo Egizio di Torino: "Non sarà mai abbastanza la gratitudine per Greco e Christillin"
Pubblicato:

Il famosissimo divulgatore Alberto Angela dice la sua sul Museo Egizio di Torino, condividendo un post sulla sua pagina Facebook dove ha recentemente effettuato delle riprese per la serie Noos.

Parole di gratitudine da Alberto Angela

Ecco cosa ha scritto Angela riguardo al Museo, al direttore Christian Greco e alla presidente della Fondazione Evelina Christillin, al momento messa in discussione verso la fine del suo mandato.

Mentre ripercorrevo i corridoi del Museo, ho pensato a quanta strada sia stata percorsa negli ultimi dieci anni e a quanto lavoro sia stato realizzato dal direttore Christian Greco in questo lungo e meraviglioso periodo. Al suo fianco, per tutta la durata del percorso, c’è stata la presidente della Fondazione, Evelina Christillin, che lo ha sapientemente supportato attraverso numerose iniziative e attività di comunicazione, Inutile dire cosa rappresenta per me questo luogo, poiché credo che i torinesi e tutti gli italiani provino esattamente lo stesso: il Museo Egizio si è affermato come un punto di riferimento nel settore grazie al suo modo di raccontare la storia antica e ai percorsi didattici che offre; un luogo dove i visitatori si arricchiscono di bellezza e conoscenza e dove il passato torna a vivere, emozionandoci.

Non serve ricordare che qui sono passati oltre un milione di visitatori, che qui si vive l’esperienza di un museo aperto, inclusivo e moderno, un luogo di ricerca e di studio, di scambio e di divulgazione perché non sarà mai abbastanza la gratitudine che ho nei confronti di chi, come Greco e Christillin, ha saputo valorizzare questo tesoro. Sì, certo, era lì da molto tempo, ma in dieci anni è riuscito ad affermarsi come una delle realtà culturali più attive e riconosciute d’Europa

La lettera degli egittologi che chiedono la permanenza del Presidente 

Il post arriva dopo la lettera firmata da 350 egittologi che si sono espressi favorevoli alla permanenza di Evelina Christillin alla presidenza del museo per completare i lavori del Bicentenario, come richiesto anche dalla Regione Piemonte, dal Comune di Torino, dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione CRT in una lettera indirizzata al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

Nella lettera si legge:

"Chiediamo con forza che il Museo possa continuare a rappresentare un punto di riferimento nazionale e internazionale per egittologi, archeologi, ricercatori, scienziati, professori universitari e studenti. L'eccellente lavoro svolto dalla presidente Evelina Christillin, che coordina una squadra affiatata ed efficiente, ha reso il Museo Egizio un esempio per altre istituzioni, facendo in modo che divenisse un ponte e un canale di comunicazione importante  tra l'Italia e quindi l'Europa, e l'Egitto".

Tra le firme ci sono quelle di Maurizio Harari, Gianluca Cuniberti, Stefano De Martino e autorità internazionali come John Baines, Salima Ikram, Tine Bagh e Dietrich Raue.

Ricordiamo che il Museo Egizio è chiuso al pubblico dal 17 giugno fino al 12 luglio per i lavori di ristrutturazione per il Bicentenario.

Il 20 novembre 2024 si terrà l'inaugurazione con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

Seguici sui nostri canali