Cosa fare a Torino e provincia: gli eventi del weekend (1 - 2 giugno 2024)
Una selezione di appuntamenti per il prossimo fine settimana
Gli appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana a Torino e provincia: i nostri consigli per sabato 1 e domenica 2 giugno 2024.
Se volete fare un giro fuori zona cliccate qui per scoprire gli eventi del weekend in Piemonte.
Cosa fare a Torino: gli eventi del weekend (1-2 giugno 2024)
TORINO. Gaya Gaya Festival
- Dal 31 maggio al 2 giugno 2024 - Mercato Centrale
Il Mercato Centrale di Torino si tinge dei colori del Sol Levante con un festival giapponese interamente dedicato alla cultura e tradizione nipponica, organizzato in collaborazione con l’artigiano Akira Yoshida della Bottega Il Ramen e i Gyoza. Un’occasione unica per immergerti nell’atmosfera del Giappone, tra street food, market di artigiani e produttori giapponesi, workshop, cooking class, esibizioni e talk di ospiti speciali. Tutti i workshop in Aula Didattica e Scuola di Cucina sono a pagamento, per info e prenotazioni: info.torino@mercatocentrale.it - Il programma completo CLICCANDO QUI.
TORINO. Exposed Torino Foto Festival
- Fino al 2 giugno 2024
Si intitola EXPOSED. Torino Foto Festival il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino che ogni anno porterà nel capoluogo piemontese, nel mese di maggio, mostre temporanee, una fiera specializzata, attività didattiche, incontri, committenze artistiche ed eventi off declinati attorno a un tema e coinvolgendo le principali istituzioni culturali e realtà indipendenti cittadine.
La prima edizione di EXPOSED si intitolerà New Landscapes – Nuovi Paesaggi. Il programma comprenderà la produzione e realizzazione di oltre 20 mostre temporanee in più di 20 sedi e un unico cartellone di eventi dedicati alla fotografia: un palinsesto ambizioso che verrà realizzato grazie al coinvolgimento nella loro progettazione e produzione delle principali istituzioni cittadine Arricchiranno il calendario una serie di incontri pubblici, attività didattiche ed eventi interattivi, oltre a simposi per i professionisti della fotografia contemporanea.Per visitare tutte le mostre del Festival, acquista il PASS EXPOSED!
TORINO. Torino anni '50, la grande stagione dell'informale
- Fino al 1° settembre 2024 - Museo di Arti Decorative
La mostra curata da Francesco Poli concentra l’attenzione su una fase fondamentale per il rinnovamento artistico della scena artistica tra gli anni ‘40/50 del Novecento: la grande stagione dell’Informale. Negli anni’ 50, come in tutta Europa, anche in Italia si afferma un nuovo linguaggio di libera espressività soggettiva che si oppone al novecentismo del ventennio precedente e va al di là dell’acceso dibattito fra realismo e astrattismo geometrico dell’immediato dopoguerra. In mostra sono esposte oltre settanta opere di cinquanta artisti italiani e stranieri. Tra i pittori e gli scultori attivi nella situazione torinese ci sono gli astrattisti del MAC (tra cui Albino Galvano, Adriano Parisot, Filippo Scroppo, Carol Rama, Paola Levi Montalcini) e i protagonisti dell’informale come Luigi Spazzapan, Umberto Mastroianni, Mattia Moreni, Piero Ruggeri, Sergio Saroni, Giacomo Soffiantino, Mario Merz, Pinot Gallizio e Piero Simondo. Orari: Martedì, mercoledì e venerdì 10-18; Giovedì 10-20; Sabato, domenica e festivi 10-19. La biglietteria chiude mezz’ora prima. Lunedì chiuso. Maggiori info e biglietti online CLICCANDO QUI.
TORINO. Henri de Toulouse Lautrec - Il mondo del circo e di Montmartre
- Fino al 21 luglio 2024 - Mastio della Cittadella
Manifesti, litografie e illustrazioni, tutte provenienti da collezioni private, comporranno, unitamente a quella multimediale, le cinque sezioni in cui sarà suddivisa la mostra dal titolo: Henri de Toulouse Lautrec - Il mondo del circo e di Montmartre. L’esposizione curata dallo spagnolo Joan Abelló, con il coordinamento tecnico-scientifico di Vittoria Mainoldi, presenterà ben 112 opere che consentiranno al pubblico di rivivere l’atmosfera della Belle Époque francese, ma, soprattutto, di approfondire le dinamiche personali dell'autore, la sua filosofia di vita, il suo rispetto per gli altri e le qualità di un uomo colto che ha saputo apprezzare, comprendere e capire la complessità dell'essere umano in tutte le sue dimensioni. Negli spazi allestiti al Mastio della Cittadella il percorso espositivo, che sarà realizzato in 5 sezioni: I manifesti e le illustrazioni; Le Donne ed Elles; Il circo; I ritratti e L’esperienza multimediale, ripercorre la breve vita e l’attività artistica del giovane aristocratico Henri de Toulouse - Lautrec, riconosciuto come uno degli artisti bohémien più rappresentativi dell’epoca. Tra le 112 opere in esposizione, saranno presenti 28 lavori grafici tra manifesti e illustrazioni (8 manifesti, 19 illustrazioni a stampa litografica e 1 opuscolo originale), inclusi nella prima sezione. Aperto tutti i giorni con orario continuato (lun-ven 9:30-19:30; sabato, domenica e festivi 9:30-20:30) sino al 21 luglio. Prevendita on-line: www.ticketone.it. Info: www.navigaresrl.com.
TORINO. L’autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro
- Fino al 30 giugno 2024 - Biblioteca Reale
L’esposizione presenta oltre 60 opere, delle quali 15 originali di Leonardo, tra cui spiccano 6 fogli del Codice Atlantico realizzati in Francia, nel periodo in cui disegnava il suo celebre Autoritratto. Maggiori info CLICCANDO QUI.
TORINO. Guercino
- Fino al 28 luglio 2024 - Musei Reali, Sale Chiablese
Fino al 28 luglio 2024 presso le Sale Chiablese dei Musei Reali appuntamento con la mostra di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino. Un evento spettacolare e di grande originalità curato da Annamaria Bava dei Musei Reali e da Gelsomina Spione dell’Università di Torino, con un comitato scientifico di prestigio, cui partecipano: Daniele Benati, David García Cueto, Barbara Ghelfi, Francesco Gonzales, Fausto Gozzi, Alessandro Morandotti, Raffaella Morselli, Sofia Villano. Al centro dell’esposizione è il mestiere del pittore nel Seicento esemplificato sulla figura di uno dei maggiori protagonisti della scena artistica dell’epoca. Ripercorrendo temi e aspetti che attraversano tutta la carriera del Maestro, grazie a capolavori di primo piano, la mostra intende dare conto più in generale della professione del pittore a quel tempo: le sfide del mestiere, i sistemi di produzione, l’organizzazione della bottega, le dinamiche del mercato e delle committenze, i soggetti più richiesti. Orari: dalle 10 alle 19 - Info e prenotazioni: +39 011 19560449; info.torino@coopculture.it. Maggiori info CLICCANDO QUI.
TORINO. Mythos: Creature Fantastiche
- Fino al 7 luglio 2024 - Antiche Ghiacciaie presso il Mercato Centrale Torino, Piazza della Repubblica 25
Esperienza che porta in viaggio attraverso i confini della realtà e della fantasia, un'immersione nel passato e nel cuore delle leggende millenarie che hanno plasmato l'immaginario culturale dell'umanità. Maggiori info e biglietti CLICCANDO QUI.
TORINO. Dinosauri
- Fino al 30 giugno 2024 - Stazione Porta Nuova, Sala degli Stemmi
Presso la Stazione di Torino Porta Nuova è in arrivo un'immersione preistorica senza precedenti. Oltre 20 dinosauri eccezionali, pronti a sorprendere e incantare con il loro fascino preistorico. Dettagli unici, come gli artigli del terizinosauro lunghi fino a 1 metro e il misterioso Badajasauro con oltre venti corna sul collo. Un'immersione totale in un mondo preistorico, grazie a una ricostruzione avvincente con esemplari in dimensioni originali, fossili autentici, impronte, effetti sonori e video coinvolgenti. Orari: 10.00-19.00. Maggiori info e biglietti CLICCANDO QUI.
TORINO. Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra
- Fino al 2 giugno 2024 - CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia, via delle Rosine 18
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia presenta, nelle sale del Centro espositivo di via delle Rosine a Torino, la mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra, a cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi.
Dopo le personali di Eve Arnold, Dorothea Lange e André Kertész, un’altra grande mostra racconta, attraverso circa 120 fotografie, uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secolo: il rapporto professionale e sentimentale fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrotto dalla morte della fotografa in Spagna nel 1937.
Fuggita dalla Germania nazista lei, emigrato dall’Ungheria lui, Gerta Pohorylle ed Endre, francesizzato André, Friedmann – questi i loro veri nomi – si incontrano a Parigi nel 1934, e l’anno successivo si innamorano, stringendo un sodalizio artistico e sentimentale che li porta a frequentare i cafè del Quartiere Latino ma anche a impegnarsi nella fotografia e nella lotta politica. In una Parigi in grande fermento ma invasa da intellettuali e artisti da tutta Europa, trovare committenze è però sempre più difficile. Per cercare di allettare gli editori, è Gerta a inventarsi il personaggio di Robert Capa, un ricco e famoso fotografo americano arrivato da poco nel continente, alter ego con il quale André si identificherà per il resto della sua vita. Anche lei cambia nome e assume quello di Gerda Taro. Maggiori info CLICCANDO QUI.
TORINO. Liberty. Torino Capitale
- Fino al 10 giugno 2024 - Palazzo Madama
Oltre 100 opere che raccontano il fondamentale ruolo di Torino per l’affermarsi del Liberty, un’arte che ha dato un'impronta architettonica e artistica alla capitale sabauda poi diffusa in tutto il mondo. Info e biglietti CLICCANDO QUI.
VENARIA REALE. Igloo di Mario Merz
- Fino a ottobre 2024 - Reggia di Venaria
La reggia ospita il Doppio Igloo di Porto (1998) di Mario Merz presso la Fontana del Cervo nella Corte d'Onore. L'opera richiama in modo diretto l'ambiente naturale sia attraverso l'impiego delle fascine - una presenza costante nella produzione dell'artista fin dagli anni '70, sia attraverso la presenza del cervo, la cui figura maestosa è resa ancora più espressiva dal numero 'Fibonacci' 10946 posizionato sul fianco dell'animale, qui in fusione di alluminio. Maggiori info CLICCANDO QUI