Colle del Nivolet: momentaneo stop della chiusura domenicale della strada, si potrà circolare in auto
Servono due mesi di dati completi sulla circolazione per arrivare ad una regolamentazione del traffico e del conseguente inquinamento
Il Colle del Nivolet raggiungibile in auto, per tutta l'estate, anche di domenica. Negli ultimi 20 anni con il progetto "A piedi tra le nuvole", la strada SP50 che raggiunge il valico da Ceresole Reale era stata chiusa per limitare il traffico e inquinamento nelle domeniche estive.
In questi anni il Parco ha cercato di promuovere una mobilità dolce, alternativa, limitando il traffico automobilistico nelle domeniche estive di luglio e agosto, e favorendo, nel contempo, gli spostamenti a piedi, in bici e con navetta. Il progetto è stato sostenuto sin dal 2003 da Città Metropolitana di Torino, Regione Valle d’Aosta e dai Comuni di Ceresole Reale e Valsavarenche.
Riaperture domenicali
Ma perché questo cambio di rotta per il 2024? Il Parco intende infatti riaprire monitorare e misurare i flussi automobilistici, raccogliendo dati per avere una panoramica completa degli impatti su ambiente e fauna, per poter progettare una futura regolamentazione dell'accesso al Colle che si trova a oltre 2600 metri di altitudine.
La chiusura domenicale, come spiegato dal direttore del Parco Nazionale del Gran Paradiso Bruno Bassano, ha infatti portato a un'importante riduzione del traffico per un giorno la settimana, senza però arrivare a una vera e propria regolamentazione che favorisca la conservazione della fauna. L'obiettivo è quindi un cambio di strategia, per il quale sono però necessari due mesi di raccolta dei dati a pieno traffico.
Per questa estate sono comunque previsti alcuni giorni di chiusura della strada al traffico, in occasione di eventi sportivi non competitivi, e in generale l'ente Parco intende trattare con GTT il potenziamento delle linee sulla tratta in questione.