"Vitamine Jazz": nuovo traguardo al Sant’Anna, superata la tappa dei 400 concerti in ospedale
Sono 300 i musicisti che hanno dato il benvenuto a nascite, accompagnato cure oncologiche e fatto compagnia alle pazienti in sala d'attesa
Lunedì 20 maggio, alle ore 14 nell'aula Dellepiane dell'ospedale Sant’Anna, via Ventimiglia 3, si festeggia il nuovo traguardo dell’ospedale dove è stata superata la tappa delle 400 "Vitamine jazz", concerti di musica live, varate dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus e curato da Raimondo Cesa.
300 jazzisti al Sant'Anna di Torino
Il progetto ha visto la generosa partecipazione di oltre 300 jazzisti di fama nazionale ed internazionale, che hanno portato il benvenuto alla vita nei reparti di maternità, hanno accompagnato le cure oncologiche durante le chemioterapie e hanno dato valore ai tempi di attesa nelle sale d’aspetto ed al pronto soccorso.
Si tratta del più articolato, ampio e longevo programma al mondo di concerti jazz realizzati in un ospedale ed approdati sui social durante la pandemia con più di un milione di visualizzazioni anche estere.
Il progetto, che si colloca nel percorso strategico sull’alleanza tra Cultura e Salute, varato dalla Fondazione nel 2011 e coordinato da Catterina Seia, è stato valutato "benefico per le pazienti e per gli operatori sanitari, nel sistema delle relazioni", nel corso di focus group con operatori sanitari del Sant’Anna, condotti da ricercatori della IULM.
L'effetto della musica in ospedale
Alcune operatrici sanitarie hanno dichiarato:
Attendiamo gli appuntamenti con curiosità e meraviglia. Siamo ogni giorno parte di una lotta. La musica ci stimola. Ci ha aperto personalmente nuovi mondi. Le note rimangono nelle stanze, con le pazienti, anche dopo il saluto dei musicisti
Gli stessi musicisti definiscono l’ospedale "un grembo armonico", una "grande scuola di empatia" ed affermano che l’esperienza dell’esecuzione ad personam genera un arricchimento personale e professionale.
Un'alleata del percorso di cura
Afferma il dottor Giovanni La Valle, Direttore Generale della Città della Salute di Torino:
Siamo orgogliosi di questo traguardo all’insegna dell’umanizzazione delle cure e di un ospedale capace di prendersi cura delle pazienti a 360 gradi. Ringraziamo tutti gli artisti e la Fondazione Medicina a Misura di Donna che hanno permesso questa iniziativa senza precedenti in Italia.
Dichiara il professor Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino:
L’arte ha la capacità di rendere gli spazi pubblici ambienti di vita più vicini ed accoglienti per tutti noi. Il progetto Vitamine Jazz promosso all'ospedale Sant’Anna, eccellenza europea per ricerca e cura per la ginecologia e l'ostetricia, dalla Fondazione Medicina a Misura di Donna, raggiunge oggi un traguardo straordinario, non solo per il numero delle esecuzioni musicali e la grande partecipazione di artisti, ma anche perché dimostra che un ambiente artisticamente e culturalmente stimolante interviene sul miglioramento del percorso di accoglienza e cura. Un contributo essenziale al futuro della medicina universitaria, che rientra negli obiettivi strategici di responsabilità sociale nei confronti dei territori nei quali l’Ateneo opera.
Afferma la professoressa Chiara Benedetto, Presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna:
La musica si è dimostrata una importante alleata nel percorso di cura e per questo siamo riconoscenti a tutti gli artisti che hanno risposto con grande generosità ed entusiasmo al nostro appello.
L'evento del 20 maggio
Nel corso dell’evento del 20 maggio 2024 saranno rievocate dal vivo le musiche che caratterizzano le Vitamine Jazz. In Aula Dellepiane: Gilson Silveira (pandeiro), Sabrina Mogentale (voce e ukulele) e Giulia Firpo (voce); nella sala di attesa del reparto maternità del terzo piano: i maestri Emanuele Sartoris e Federica Bertot suoneranno a quattro mani il nuovo pianoforte donato alla Fondazione Medicina a Misura di Donna Onlus in ricordo di Massimo Betti.
Durante l’evento verrà inoltre attribuita la borsa di studio finalizzata alla ricerca sul "Ruolo dei fattori stressanti nell’esperienza del dolore percepito in donne affette da endometriosi: aspetti clinici e di intervento," che quest’anno sarà dedicata alla dottoressa Claudia Cionini, medico psichiatra - psicoterapeuta e socia fondatrice della Fondazione Medicina a Misura di Donna.
Infine, sarà proiettato il filmato contenente le fotografie di Stefano Barni e Carlo Mogavero al Teatro Juvarra durante il concerto per la seconda edizione del Vitamine Jazz Festival di dicembre 2023.