NEL TORINESE

Due 50enni entrano in un ufficio postale, tentano una rapina ma la cassaforte non si apre e scappano a mani vuote

E' successo a Bricherasio nella giornata di venerdì 3 maggio 2024

Due 50enni entrano in un ufficio postale, tentano una rapina ma la cassaforte non si apre e scappano a mani vuote
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Scene da film per le strade del pinerolese, due uomini a bordo di uno scooter, dopo aver tentato una rapina presso l’ufficio postale di Villar Pellice, sono stati intercettati dai Carabinieri in Via De Amicis a Luserna San Giovanni. Alla vista dei militari, i presunti rapinatori, hanno aumentato la velocità mettendo di fatto in serio pericolo tutti coloro che incrociavano.

L'inseguimento

L’inseguimento è terminato a Bricherasio, dove i “motociclisti” hanno compiuto una mossa fatale, a causa di un rallentamento, hanno invertito il senso di marcia e nel fare tale manovra hanno urtato un marciapiede spartitraffico cadendo contro l’auto di servizio dei Carabinieri che nel frattempo gli aveva sbarrato la strada.

I due soggetti, un 48 enne e un 52 enne, non si sono persi d’animo e nonostante fossero lievemente acciaccati, hanno proseguito la fuga a piedi, terminata poco più avanti con l’intervento dei militari che li hanno prontamente bloccati ed arrestati.

La ricostruzione dei fatti

Dalla ricostruzione dei fatti, si è appurato che i due fuggitivi, nella mattinata del 3 maggio, sono entrati all’interno dell’ufficio postale di Villar Pellice, travisati con casco, passamontagna e guanti. Hanno intimato al direttore, strattonandolo e con fare minaccioso, di aprire la cassaforte. Tuttavia essendo un dispositivo a tempo, la cassaforte non si è aperta subito, tale situazione ha generato una forte agitazione nei presunti rapinatori. Le fasi concitate hanno permesso al direttore di scappare fuori dall’ufficio postale e di dare l’allarme al 112. A quel punto i due soggetti sono scappati senza alcun bottino.

La perquisizione

Dalla successiva perquisizione personale sono stati rinvenuti due caschi, due passamontagna, due paia di guanti e varie fascette autobloccanti. I due soggetti sono stati dichiarati in arresto per i reati di “resistenza a pubblico ufficiale e tentata rapina in concorso”. Ora sono ristretti provvisoriamente nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia di Pinerolo.

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