Test scritto per la patente: Torino è la settima città con più bocciati in Piemonte
Nel 2023, il 37.6% dei candidati torinesi ha dovuto affrontare la delusione di non superare la prova
È Novara che registra la percentuale più alta di bocciati all'esame teoria con il 44.2% di respingimenti. La più virtuosa, invece, è Vercelli.
Patente B, i bocciati a Torino
Secondo gli ultimi dati rilasciati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'Italia sembra affrontare un ostacolo significativo nell'ottenimento della patente di guida di categoria B, quella per guidare le auto comuni.
Nel 2023, una percentuale preoccupante dei candidati piemontesi ha fallito il test di teoria con il 39.4% degli aspiranti automobilisti non riusciti a superare l'esame.
Questa cifra, purtroppo, si colloca all'incirca in linea con la media nazionale, che si attesta al 39.9%. Un risultato che solleva interrogativi sulla qualità della preparazione e sull'efficacia dei programmi formativi per i futuri automobilisti. In Piemonte, la provincia di Torino però si colloca a fondo per percentuale di bocciati.
Il 37,60% non supera il test scritto
Con un margine del 3% rispetto alla media nazionale, il 37.6% dei candidati torinesi nel 2023 ha dovuto affrontare la delusione di non superare la prova. Ma quali sono le altre province piemontesi più colpite da questo fenomeno? Al primo posto troviamo Novara con un tasso di respingimento del 44.2%, seguita da Verbania con il 42.1%.
La tabella completa con tutte le città piemontesi:
PROVINCIA | N. TOTALE PROVE ESAMI DI TEORIA | % IDONEI | % RESPINTI |
NOVARA | 21.53 | 55,80% | 44,20% |
VERBANIA | 12.00 | 57,90% | 42,10% |
ALESSANDRIA | 17.01 | 58,40% | 41,60% |
BIELLA | 5.52 | 59,00% | 41,00% |
CUNEO | 22.55 | 59,80% | 40,20% |
ASTI | 16.42 | 60,20% | 39,80% |
TORINO | 48.37.00 | 62,40% | 37,60% |
VERCELLI | 3.39 | 63,40% | 36,60% |
PIEMONTE | 70.19.00 | 60,60% | 39,40% |
Subito dopo ci sono Alessandria, Biella e Cuneo che si posizionano a stretto giro con percentuali che oscillano tra il 41.6% e il 40.2%. Nonostante questo trend allarmante, ci sono comunque alcune province che si distinguono per una maggiore preparazione dei propri candidati.
È il caso di Vercelli che registra la percentuale più bassa di bocciati alla teoria con il 36.6% di respingimenti. Anche Torino si colloca al di sotto della media regionale, con il 37.6% di non superati. In linea con la media nazionale invece la provincia di Asti.
Ecco com'è andata invece all'esame di guida pratica:
PROVINCIA | % IDONEI | % RESPINTI |
NOVARA | 86,90% | 13,10% |
VERBANIA | 88,40% | 11,70% |
ALESSANDRIA | 85,20% | 14,80% |
BIELLA | 74,40% | 25,60% |
CUNEO | 86,90% | 13,10% |
ASTI | 70,90% | 29,10% |
TORINO | 81,80% | 18,20% |
VERCELLI | 91,70% | 8,30% |
PIEMONTE | 83,30% | 16,70% |
Quanti automobilisti supererebbero il test oggi
ECCO LA MEDIA NAZIONALE NEL 2023:
Promossi teoria | Promossi guida | |
CAMPANIA | 60,40% | 97,40% |
MOLISE | 57,40% | 95,60% |
PUGLIA | 62,50% | 95,20% |
SICILIA | 64,40% | 95,00% |
BASILICATA | 60,10% | 94,30% |
CALABRIA | 61,30% | 92,60% |
ABRUZZO | 60,30% | 92,00% |
LAZIO | 56,00% | 86,00% |
NAZIONALE | 60,10% | 85,00% |
MARCHE | 58,00% | 84,50% |
PIEMONTE | 60,60% | 83,30% |
LOMBARDIA | 59,30% | 82,60% |
TOSCANA | 57,10% | 81,20% |
VENETO | 63,00% | 80,30% |
EMILIA ROMAGNA | 61,80% | 78,10% |
FRIULI -VENEZIA GIULIA | 62,80% | 77,60% |
VALLE D'AOSTA | 59,80% | 74,90% |
UMBRIA | 59,50% | 74,30% |
LIGURIA | 57,40% | 72,20% |
TRENTINO- ALTO ADIGE | 57,20% | 71,80% |
SARDEGNA | 61,20% | 68,30% |
Secondo un'analisi condotta da AutoScout24 ed Egaf edizioni, in collaborazione con le principali associazioni di autoscuole italiane Confarca e Unasca, solo il 22.1% dei lombardi (che hanno preso la patente da almeno 5 anni) riuscirebbe a superare l'esame teorico per la patente di guida se lo dovesse affrontare oggi!
ECCO IN QUANTI HANNO PASSATO IL TEST:
% PROMOSSI | |
LAZIO | 31,70% |
EMILIA ROMAGNA | 28,00% |
VENETO | 24,60% |
LIGURIA | 24,30% |
SARDEGNA | 24,10% |
FRIULI -VENEZIA GIULIA | 24,00% |
UMBRIA | 23,30% |
LOMBARDIA | 22,10% |
PIEMONTE | 20,00% |
PUGLIA | 19,80% |
TRENTINO- ALTO ADIGE | 19,60% |
VALLE D'AOSTA | 19,00% |
CAMPANIA | 18,70% |
ABRUZZO | 18,60% |
TOSCANA | 18,30% |
MARCHE | 15,40% |
SICILIA | 13,90% |
BASILICATA | 12,30% |
CALABRIA | 11,80% |
MOLISE | 6,90% |
NAZIONALE | 22,30% |
Il dato lombardo, non troppo distante dalla media nazionale del 22.3%, mette in luce un aspetto spesso trascurato: l'importanza di aggiornarsi costantemente sulle norme del codice della strada.
Ma cosa implica esattamente questo risultato? In primo luogo, non si tratta di una bocciatura completa. Il campione di cittadini lombardi ha mediamente risposto correttamente a 15 domande su 20, un dato che suggerisce una buona conoscenza di base delle normative. Sono gli errori su specifici argomenti a incidere sul risultato finale.
Tra gli aspetti che hanno generato maggiore incertezza si segnalano i quiz riguardanti le spie e la segnaletica stradale. Questi sono punti nodali che richiedono un'applicazione precisa delle norme e delle regole di comportamento stradale.
Necessario un costante aggiornamento
Ma quali sono le cause di questa discrepanza tra le conoscenze teoriche acquisite all'epoca dell'esame e la realtà attuale? Uno dei fattori principali è rappresentato dalle continue modifiche al codice della strada nel corso degli anni. Le normative possono essere soggette a revisioni, aggiornamenti e modifiche, spesso in risposta a nuove esigenze di sicurezza stradale o evoluzioni nel panorama urbano e tecnologico.
Inoltre, molti automobilisti potrebbero cadere nell'illusione della "stabilità normativa", pensando che una volta ottenuta la patente non sia necessario continuare a studiare. Tuttavia, la realtà dimostra che per mantenere una guida sicura e responsabile è essenziale rimanere costantemente aggiornati sulle norme vigenti.