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INCIDENTI IN MONTAGNA
Due ferratisti caduti all'Orrido di Foresto, salvati dal Soccorso Alpino
Si tratta di un uomo e una donna che fortunatamente hanno riportato solo lievi contusioni
Due ferratisti bloccati e caduti all'Orrido di Foresto, salvati nelle giornate di venerdì e sabato dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese.
Ferratisti bloccati all'Orrido di Foresto
Il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese è intervenuto sia venerdì 19 che sabato 20 aprile 2024 nell'Orrido di Foresto per soccorrere dei ferratisti bloccati lungo il percorso attrezzato. Entrambi gli incidenti hanno presentato dinamiche simili, con una donna coinvolta venerdì e un uomo sabato, entrambi caduti procurandosi leggere contusioni, ma soprattutto compromettendo il proprio kit da ferrata, progettato per sopportare una sola caduta.
Accompagnati a valle
Le operazioni di recupero sono state gestite in modo simile in entrambi i casi, con le squadre del Soccorso Alpino intervenute via terra che hanno raggiunto i ferratisti in difficoltà e, dopo aver valutato le loro condizioni sanitarie, li hanno accompagnati in sicurezza a valle. La presenza dei Vigili del Fuoco nella giornata di sabato ha contribuito a garantire un intervento coordinato e efficace.
Questi incidenti mettono in evidenza l'importanza della preparazione e della consapevolezza per chi pratica attività in ambiente montano e attrezzato. Anche le ferrate, pur essendo itinerari attrezzati e spesso frequentati, comportano rischi e necessitano di attenzione e prudenza da parte dei praticanti.
Zona in condizioni critiche
Il Soccorso Alpino e Speleologico, insieme alle altre forze dell'ordine e agli enti di soccorso, continua a monitorare e intervenire nelle aree montane per garantire la sicurezza di tutti coloro che si avventurano in queste terre affascinanti ma potenzialmente pericolose.
I tecnici intervenuti segnalano inoltre che l'Orrido di Foresto e la via ferrata in questo periodo si trovano in condizioni particolarmente critiche a causa della portata molto abbondante del torrente. La frequentazione della zona è quindi consigliata soltanto a persone dotate di preparazione e attrezzatura alpinistica.
