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Avete frequentato l'Università di Torino nel 2018? L'ateneo deve restituire 39 milioni di euro, le tasse erano troppo alte

UniTo nel 2018 avrebbe chiesto più contributi e tasse agli studenti di quanto concesso dalla legge

Avete frequentato l'Università di Torino nel 2018? L'ateneo deve restituire 39 milioni di euro, le tasse erano troppo alte
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L'Università di Torino dovrà restituire 39 milioni agli studenti. E' quanto stabilito dal Consiglio di Stato che ribalta la sentenza del Tar Piemonte che  aveva dato ragione all'Ateneo.

UniTo nel 2018 avrebbe chiesto più contributi e tasse agli studenti di quanto concesso dalla legge.

La sentenza e la replica dell'Ateneo

La sentenza è il risultato del ricorso dell'Unione degli universitari (Udu) sull'eccedenza del rapporto fra la contribuzione studentesca e il Fondo di Finanziamento Ordinario (Ffo) che il Ministero ha versato all'Università di Torino nel 2018.

L'Università replica con una nota:

Sebbene la sentenza del TAR di primo grado sia stata a favore dell'Ateneo, i cui calcoli del rapporto in oggetto sono stati riconosciuti corretti, successivamente il Consiglio di Stato ha stabilito che la quota di contribuzione studentesca era in eccedenza rispetto alla percentuale del 20% stabilita dalla normativa. Sulla specifica sentenza sono in corso gli approfondimenti necessari.
Va precisato che il peso della contribuzione studentesca negli ultimi 10 anni è notevolmente cresciuto in conseguenza alla forte crescita del numero di studenti (da 66.400 nel 2013/2014 a 82.000 nel 2022/2023), mentre il finanziamento ministeriale è aumentato con un ritmo non proporzionale alla veloce crescita delle nuove matricole. L'Ateneo ribadisce che continuerà ad adoperarsi per favorire il diritto allo studio di tutti gli studenti, confermando le iniziative a favore dell'ampliamento della no tax area sotto i 23 mila euro e per mettere in campo sempre più azioni affinché la contribuzione studentesca possa ancora diminuire.

Tassazione studentesca fuorilegge

Nonostante una normativa chiara, nella fattispecie il Decreto del Presidente della Repubblica 306 del 1997, che consente alle università di chiedere contributi agli iscritti nei limiti del 20% del Fondo di finanziamento ordinario, alimentato dallo Stato, UniTo nel 2018 ha chiesto ben 94 milioni, ma avrebbe potuto chiederne solo 55, visto che il Fondo ammontava a 277 milioni.

Soldi in più che adesso, in qualche modo, torneranno nelle tasche degli studenti.

Quella dell'Udu è un'importantissima vittoria che farà storia puntando i riflettori su una situazione che è ampiamente diffusa in Italia: quella di una tassazione illegale che pretende di scaricare sugli studenti il sottofinanziamento statale dell'università pubblica.

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